Caro bollette, dalla Regione 3 milioni per cinema, teatri, musei, biblioteche e aree archeologiche

Bando aperto fino al 31 ottobre. Ecco come presentare le domande e i dettagli sulle agevolazioni. L'assessore alla Cultura, Francesca Caruso: "Vuole essere un segnale per le attività culturali che sono state messe in difficoltà dall'impennata dei costi energetici, costringendole a ridurre l'offerta"

MILANO – Regione Lombardia ha stanziato 3 milioni di euro per dare un supporto concreto a sale cinematografiche, teatri, musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici e luoghi storici colpiti dal ‘caro bollette’. La presentazione delle proposte da parte dei possibili beneficiari può avvenire fino alle ore 16.30 del 31 ottobre sulla piattaforma informatica Bandi online all’indirizzo ww.bandi.regione.lombardia.it. “Il settore della cultura – ha detto l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso – è strategico dal punto di vista occupazionale e rappresenta un segmento importante per l’economia lombarda. Come Regione siamo al lavoro per sostenere in maniera concreta questo comparto che svolge sui territori, da Milano a Brescia, da Bergamo a Varese, da Monza a Como, da Pavia a Mantova, da Cremona a Lecco, fino a Sondrio e Lodi, un ruolo fondamentale di aggregazione sociale e contribuisce a garantire socialità”.

“Questo bando – ha sottolineato l’assessore – vuole essere un segnale per le attività culturali che sono state messe in difficoltà dall’impennata dei costi energetici, costringendole a ridurre l’offerta”. L’agevolazione sarà concessa ed erogata in misura percentuale minima pari al 10% delle spese energetiche riferite all’anno 2023, fino a un contributo massimo (per ciascun soggetto o impresa unica) di 40.000 euro e fino a esaurimento delle risorse disponibili, in ordine di arrivo delle domande.

“Se la dotazione finanziaria non sarà esaurita – ha concluso Caruso – sarà possibile incrementare la percentuale del contributo fino a un massimo dell’80% delle spese presentate (iva esclusa) e fino a un importo di contributo massimo (per soggetto o impresa unica) di 70.000 euro”.