Cassano Magnago – E’ ormai abbandonato al degrado più totale il complesso fatiscente fra le vie Verdi, Matteotti e Garibaldi: in attesa che venga approvato il nuovo progetto di riqualificazione dell’area, il vecchio fabbricato è diventato il regno di sporcizia, topi e gatti randagi.
Se la parte dell’immobile più malmessa rimane quella che si affaccia su via Verdi e che ospitava il magazzino comunale, adesso anche gli spazi che danno su via Matteotti, di proprietà della cooperativa Garibaldi, stanno andando sempre più in rovina, dopo essere stati dismessi, un paio d’anni fa, in attesa dei lavori di recupero che prevedono la demolizione e ricostruzione dell’intero comparto.
Si tratta degli ambienti che accoglievano lo storico circolo Mantegazza e la sede del Pd, che prima di essere chiusi in vista dell’intervento edilizio si presentavano almeno in condizioni decorose: adesso, invece, offrono uno spettacolo davvero indecente, non meno di quello di altri stabili malridotti del centro storico.
Per la verità, il cantiere per la riqualificazione dell’area sarebbe dovuto partire già da tempo: il progetto di recupero era già stato approvato, infatti, dal consiglio comunale. Progetto che i due proprietari dell’area, la Cassano Magnago servizi (Cms) e la cooperativa Garibaldi, hanno poi deciso di rivoluzionare, eliminando la parte residenziale, considerata in questo momento poco appetibile sul mercato, e prevedendo invece uno spazio commerciale di circa mille metri quadri, dove dovrebbe trasferirsi il supermercato Coop.
Il nuovo piano di riqualificazione, presentato dai vertici di Cms e coop Garibaldi al termine del mandato della precedente amministrazione comunale, ha poi sollevato qualche perplessità, all’interno dell’attuale maggioranza, per il possibile impatto che la presenza di un grosso punto vendita, posizionato proprio all’ingresso del centro, potrebbe avere sul traffico, lungo il principale asse viario che
attraversa la città. Su indicazione della commissione Territorio, il progetto è stato così rivisto in qualche dettaglio, in particolare allo scopo di ricavare posti auto in più, oltre ai 65 già programmati nell’autosilo interrato sotto il complesso e ai 15 previsti lungo il lato di via Garibaldi, che la nuova costruzione permetterà di allargare.
L’intervento dovrebbe perciò approdare a breve in consiglio comunale: «Siamo ormai agli sgoccioli», garantisce il sindaco Nicola Poliseno. Il primo cittadino ribadisce che le modifiche richieste dall’amministrazione comunale, per ridurre al minimo le ripercussioni dell’opera sulla viabilità, non nascondono alcuna volontà, da parte dell’esecutivo, di fermare il piano di recupero, considerato in ogni caso «un’opportunità per la città».
Anche perché nel futuro stabile troveranno posto, così com’era previsto sin dall’inizio, gli spazi per la farmacia comunale numero 2, che traslocherà dall’attuale scomoda sede di via Venegoni, e per altri uffici e servizi della Cms.
Luca Girardi
p.rossetti
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