C’è una scuola che volta alto. E assicura il posto di lavoro

Dati record per i ragazzi dell’Istituto tecnico superiore aeronautico: «Occupazione a fine corso del 100%». Li cercano i colossi del cielo

– Dalla scuola al lavoro, e non solo come slogan. La scelta dell’Istituto tecnico superiore di Somma Lombardo risulta vincente con oltre il 90% degli studenti che escono dall’Its, corsi post diploma di scuola superiore di secondo grado, occupati. Sia che si tratti dei due anni di corso per progettazioni e costruzioni aeronautiche o dei tre anni per diventare manutentore di aeromobili, il futuro lavorativo è assodato. Ben il 100% degli studenti che hanno terminati gli studi all’Its nel 2014 hanno trovato un’occupazione «con contratti in gran parte a tempo indeterminato o di apprendistato», annota Pierluigi Galli, coordinatore delle attività didattiche dell’istituto. Su 47 giovani che hanno concluso gli studi nella scuola post diploma di Case Nuove, frazione di Somma Lombardo a due passi da Malpensa, 47 stanno lavorando. E vicino al 100 % è la percentuale degli occupati che hanno chiuso gli studi l’anno scorso.

AgustaWestland e Alenia Aermacchi sono le realtà che danno lavoro a chi termina il corso di Tecnico Superiore di linea di montaggio per la costruzioni aeronautiche (quattro semestri di lezioni con duemila ore di cui 600 di stage), mentre chi è già diventato Tecnico per la manutenzione degli aeromobili (sei semestri e tremila ore di cui 900 di stage) con in mano una certificazione Enac che fa la differenza, è ora al lavoro presso diverse compagnie aeree tra cui Ryanair,

Neos, Lufthansa, Klm, ma anche FedEx o la stessa AgustaWestland. «Siamo l’unica istituzione scolastica accreditata Enac: l’ente nazionale certificazione civile, dopo un vaglio attento della nostra attività, ci ha garantito il suo assenso», ricorda Angelo Candiani, presidente della Fondazione Its di Somma Lombardo. «Del resto i risultati parlano chiaro: tra manutentori di aeromobili e tecnici di linea montaggio di elicotteri abbiamo formato 87 allievi. Ragazzi e ragazze che ad oggi sono quasi tutti occupati con soddisfazione, sia loro sia delle imprese».La stessa ministra dell’Istruzione Stefania Giannini aveva scelto questa scuola per visitare un’eccellenza scolastica della Lombardia e del Paese. La formazione aeronautica offre, dunque, un futuro occupazionale. Lo sa bene la Camera di Commercio di Varese che ha destinato 200mila euro in avvio d’attività, nel 2011, e altri 90mila euro negli ultimi tre anni per sostenere le spese finalizzate a incrementare le professionalità richieste in vista dell’ottenimento della certificazione Enac»,precisa il presidente dell’ente camerale varesino Renato Scapolan.

«Un investimento che va nel segno dell’attenzione verso un rafforzamento della connessione tra il mondo dell’impresa e quello della formazione. Devo dire che il riscontro è decisamente positivo. Per un verso, abbiamo garantito un’opportunità occupazionale a ragazzi del nostro territorio, ma anche ad alcuni provenienti da altre regioni d’Italia e attratti a Varese da questa eccellenza. Per l’altro, abbiamo dato una risposta concreta alle esigenze delle imprese locali che abbisognano di competenze necessarie a sviluppare la propria capacità innovativa e la propria operatività sui mercati di tutto il mondo», dice Scapolan. «Non finisce certo qui», assicura il presidente della fondazione Angelo Candiani. «La Camera di Commercio di Varese ha meritoriamente sostenuto lo start-up; in prospettiva la nostra fondazione Its ha la volontà di estendere la propria certificazione a ulteriori categorie professionali. Vogliamo insomma essere sempre più protagonisti di un processo formativo virtuoso, a beneficio sia dei giovani, sia delle imprese aeronautiche del territorio varesino».