Che cos’è il “micro-cheating”, il tradimento bianco (che però nuoce gravemente alla coppia)

Un’infedeltà legata al coinvolgimento emotivo, che inganna la nostra coscienza, ma mina il patto di fiducia con il partner.

Il tradimento bianco, o micro-cheating, come dice il suo stesso nome, è un inganno piccolo così. Non è proprio un tradimento, ma un imbroglio parziale, capace di mettere a tacere la nostra coscienza (in fondo non abbiamo fatto niente di male), ma nello stesso tempo può fare danni alle relazioni. Essere “quasi” sinceri e macchiarsi di “micro tradimento” è comunque sempre venir meno alla fiducia reciproca e al patto di esclusività che ci lega al partner. Lo stesso, anche se in termini più sfumati, può valere per le relazioni amicali, quando con comportamenti o parole non appropriate, veniamo meno alla lealtà che ci dovrebbe reciprocamente unire.

Che cos’è il “tradimento bianco”

Come dice il suo significato alla lettera, il micro-cheating è un piccolo tradimento. In altre parole, possiamo descriverlo come un tradimento con il pensiero, senza che all’intenzione segua un atto di infedeltà vera e propria, ma che nelle intenzioni potrebbe esserci. Anche se di fatto non si stabilisce alcuna intimità fisica con la persona diversa dal partner, si crea una certa infedeltà emotiva, che di fatto spezza il patto di confidenza e fiducia reciproca che ci unisce a lui (o a lei).  Proprio perché coinvolge la sfera emotiva, può essere ancora più difficile da accettare e da superare della banale scappatella fisica e portare alla crisi di coppia. 

Un tradimento bianco è comunque un tradimento?

Il micro-cheating può avere molti volti ed essere perpetrato in modi diversi. Qualche esempio? Intrattenere lunghe e coinvolgenti conversazioni in chat con una persona e poi cancellare tutto perché il partner non se ne accorga. Oppure ritagliarsi serate a due con un altro, fingendo con il partner di essere trattenuti in ufficio, o ancora vivere momenti di confidenza emotiva ed esperienze coinvolgenti senza che il compagno vi prende parte o ne sia a conoscenza.

Insomma, ci sono tutti gli elementi del tradimento “classico” senza che questo venga fisicamente consumato. Siamo certi di poter sostenere che con l’“altro” davvero “non è successo niente”? Il micro-cheating è sempre qualcosa che dovrebbe farci interrogare sulla salute della nostra relazione, ad esempio sul perché ci sentiamo emotivamente attratti da una persona diversa dal nostro partner, perché non possiamo condividere con lui passioni ed emozioni, e soprattutto perché siamo spinti a mentire (almeno per omissione) per ottenere ciò che desideriamo. 

Come si scopre il micro-cheating

Come ogni tradimento, anche il micro-cheating lascia dei segnali: telefonate insolitamente lunghe che il partner gestisce con insolita riservatezza, impegni a orari inconsueti, nuove abitudini poco spiegabili, linguaggio del corpo.  Il sesto senso a questo punto comincia a inviare messaggi di pericolo e rende particolarmente attenti a segnali appena percettibili ma capaci di mettere in allarme. Se poi lo interroghiamo su queste cose che ci paiono strane e ci mettono in sospetto, il comportamento del partner che sospettiamo di tradimento accenderà in noi altre lampadine di allarme: di certo negherà e troverà più argomenti di quanti non ne servirebbero per spiegare i comportamenti su cui stiamo indagando. 

Gli effetti del tradimento bianco sulla relazione di coppia

L’impatto del tradimento bianco su un rapporto a due può essere ancora più devastante della scoperta di una relazione extra-coniugale fisica. Nel secondo caso tutto può essere confinato alla sfera della pura chimica e può perfino essere più facile da superare, ma quando entra in gioco la sfera emotiva la frattura rischia di essere ancora più profonda e difficile da riparare. Il tradimento bianco non è comunque necessariamente il segnale che una relazione è finita: se si tratta di un fatto momentaneo, sul quale i due partner riescono a dialogare, la crisi può essere superata. In fondo, si può dire, non è stato commesso alcun torto “fisico” e, appellandosi alla comprensione e alla tolleranza del compagno il momento può essere trasformato in opportunità di presa di coscienza reciproca e di crescita.  Dopo aver scoperto il tradimento, bianco o fisico che sia, il punto sta proprio lì: si tratta di un fatto da superare e perdonare, oppure del segnale che la storia è arrivata al capolinea e che occorre troncare? La risposta, naturalmente, è lasciata alla decisione di ciascuno. 

Come superare il “tradimento bianco”

Anche in questo caso, come per una relazione fisica, non c’è una ricetta valida per tutti, ma ogni coppia fa caso a sé. Se abbiamo scoperto di essere stati ingannati dal nostro partner, proveremo di certo una intensa sofferenza, senso di perdita, gelosia e rabbia. Si tratta di sentimenti del tutto legittimi, che non dobbiamo cercare di negare e che dobbiamo mettere a tema con il nostro compagno.  Senza cedere al desiderio di vendetta, è più utile ragionare a mente lucida: attendiamo quindi un momento opportuno, in cui sia noi sia il partner siamo in uno stato di buona disposizione d’animo, e cerchiamo di analizzare insieme la fonte di malessere che ha causato la situazione.

Se si è trattato di un momento di sbandamento transitorio, la cosa più utile è passarci sopra, ma se il tradimento è legato a un bisogno inespresso e al quale non siamo stati capaci di rispondere, la strada è aprirsi al cambiamento.