Chiusi 14 letti al terzo piano dell’ospedale di Varese: manca il personale

La chiusura temporanea dei 14 letti è un segnale dell'impatto che la carenza di infermieri sta avendo sul sistema sanitario.

A causa della scadenza del contratto con una cooperativa di infermieri, 14 letti di medicina del terzo piano ala ovest dell’ospedale di Varese sono stati chiusi venerdì scorso, 12 aprile. I pazienti sono stati trasferiti in altri reparti.

I posti letto erano stati aperti a gennaio per aiutare il pronto soccorso a fronteggiare l’emergenza dell’epidemia influenzale. Ora, conclusa quella fase, i letti cambieranno funzione, ma resteranno comunque a disposizione del pronto soccorso.

Nel mese di maggio inizieranno i lavori di ristrutturazione della parte centrale del pronto soccorso. L’obiettivo è di migliorare l’accoglienza e la degenza dei pazienti che devono rimanere in attesa del ricovero in reparto.

Durante i lavori, i letti della medicina d’urgenza che si trovano attualmente accanto al pronto soccorso saranno spostati nell’ala ovest del monoblocco. Quest’area verrà poi trasformata in una zona per l’osservazione dei pazienti e l’onboarding.

I letti al terzo piano verranno riattivati a partire dal 26 aprile, una volta che l’Asst Sette Laghi avrà assegnato il nuovo bando per la cooperativa di infermieri.

La carenza di personale infermieristico rimane una delle principali preoccupazioni della direzione. L’ultimo concorso per 100 infermieri ha permesso di assumere solo 95 persone, di cui 51 nuove assunzioni e le restanti stabilizzazioni di personale già in servizio.

La chiusura temporanea dei 14 letti è un segnale dell’impatto che la carenza di infermieri sta avendo sul sistema sanitario.