«Vivete adesso, intensamente e facendo del bene». Questo è l’ultimo messaggio che ci lascia , il dentista morto a bordo di un ultraleggero insieme all’imprenditore domenica 20 marzo.
A farsi interprete di questa volontà è don, il prete cugino di Antonio che ieri pomeriggio, nella chiesa di San Grato di Bobbiate, ha celebrato i suoi funerali.
«Per scrivere l’omelia mi sono ispirato al suo profilo Facebook – racconterà Stimamiglio al termine della funzione – Ho visto che pubblicava pochissimi post, ma che tra questi spiccava il link ai dieci comandamenti recitati da Benigni. Lì, in quel post, ho letto una sorta di testamento spirituale di Antonio e vi ho trovato il suo amore per la vita».
Un altro episodio che ha ispirato Stimamiglio è un tema scritto da una piccola paziente di Guidotti mandato poi al medico in segno di riconoscenza. In quel tema la bimba descriveva la paura che aveva provato prima di andare dal dentista e di come Antonio l’avesse messa a suo agio, tanto da sentire il bisogno di ringraziarlo. «La bambina, in poche frasi, ha tracciato un ritratto veramente calzante di Antonio, che era un medico molto preparato e una persona grande dal punto di vista umano» continua Stimamiglio.
Per salutare Antonio sono arrivate più di mille persone. C’era tutta la famiglia di Antonio: il padre Cesare Alberto, la madre Carla, le sorelle Costanza e Stefania. E poi c’erano i tre figli: Ilaria, Isabella e Luca. La chiesa era gremita anche di sportivi: gli atleti della Canottieri Gavirate con le felpe rosse; i giocatori del Rugby Varese, squadra in cui gioca Luca con il presidente; i tanti pazienti che Antonio ha curato e i colleghi dentisti. E poi c’erano i tre fratelli di Dario Fantinato: Ugo, Pietro e Aurelia.
Il momento di massima commozione è stato raggiunto quando le ragazze che lavorano nello studio dentistico di piazza XX Settembre hanno letto una dedica per il loro capo.
«Come è possibile accettare che sia accaduto proprio a te, che eri una persona meravigliosa? – ha esordito Eleonora, figlia di Antonella, storica dipendente dello studio morta di cancro – Si percepiva quanto volessi bene alle tue ragazze, per tutte avevi sempre una parola di conforto. Ci trasmettevi energie e positività. Eri un ottimo professionista che ha lasciato un segno. La superficialità non era la tua caratteristica, volevi fare le cose bene per gli altri. Ci manchi moltissimo, noi faremo il possibile per rimanere unite e per trasformare la tristezza in energia positiva».
Struggente anche il messaggio di Costanza, sorella di Antonio: «Ciao Tonio, ho trovato nella Bibbia un passo che parla di te. “Tu sei prezioso, sei stimato e io ti amo”. Ti chiedo, essendo medico, di prescrivere a tutti noi, parenti, pazienti, assistenti e amici, una medicina: l’eucarestia che guarisce l’anima e che allieva il dolore».
Antonio riposerà per sempre nel cimitero di Casbeno. Le offerte raccolte durante il funerale saranno date alla Caritas, per aiutare le famiglie bisognose.