Como, condannata a 1 anno e 4 mesi donna che obbligava la figlia a una dieta ferrea

La donna è stata condannata per maltrattamenti in famiglia. Costringeva la ragazzina a non superare i 47 chili di peso perchè la riteneva grassa e brutta (Foto d'archivio)

COMO – Il Tribunale di Como ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione una donna di 53 anni, accusata di maltrattamenti in famiglia nei confronti della figlia minorenne. La ragazza, all’epoca dei fatti aveva 16 anni. La vicenda era emersa dalla denuncia di una parente che aveva raccontato alla polizia della situazione vissuta dalla ragazza, costretta ad un regime alimentare ferreo e a subire i continui insulti della madre che la definiva “grassa” e brutta. Secondo quanto emerso la ragazza era costretta ad un’alimentazione tale da non superare mai quello che per la madre era il peso ideale e cioè 47 chili. Dopo l’apertura dell’inchiesta, la madre era stata allontanata da casa con una misura cautelare, per fare ritorno in famiglia dopo alcuni mesi. Il Pm aveva chiesto la condanna a 2 anni.