Como, norme sulla sicurezza sul lavoro ignorate e denunce per i titolari di attività commerciali

I carabinieri hanno denunciato il legale rappresentante di una società che gestisce un impianto sportivo, il titolare di un bar ed elevato sanzioni per 30 mila euro (Foto d'archivio)

CANTU’ – La Compagnia Carabinieri di Cantù ha condotto un’operazione congiunta con i militari del Nucleo Investigativo del Lavoro di Como e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Milano, finalizzata ai controlli in attività commerciali, per verificare la regolarità del personale impiegato e assicurare il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Durante l’operazione, i militari della Stazione di Cermenate, con quelli del N.I.L. e del N.A.S., hanno denunciato a piede libero il legale rappresentante di una società che gestisce un impianto sportivo, per violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e carenze strutturali. La situazione è stata segnalata all’Agenzia di Tutela della Salute di Como per ulteriori valutazioni.

Il titolare di un bar, è stato denunciato per violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, omessa formazione dei lavoratori e mancata informazione riguardo alla sicurezza e ai rischi presenti sul posto di lavoro.

In totale, durante i controlli, sono state ispezionate due attività commerciali e 10 dipendenti. Le violazioni rilevate hanno portato a  sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 30.000 euro. Un’attività commerciale è stata sospesa a causa delle gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sul posto di lavoro.

I Carabinieri di Cantù hanno comunicato che i controlli continueranno per tutta la durata del periodo estivo, al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza e prevenire eventuali situazioni di pericolo per i lavoratori e il pubblico frequentatore delle attività commerciali locali.