Consumo del suolo, Astuti: “In provincia di Varese persi quasi 40 ettari di terreno”

Il consigliere regionale del Pd denuncia: "Tra le nostre città, quelle con un maggior incremento nel 2022 risultano Gallarate e Busto Arsizio. La legge regionale ha fallito, occorre regolamentare al più presto la logistica"

VARESE – “I dati lombardi emersi dall’ultimo rapporto Ispra sul consumo del suolo sono disastrosi: nel 2022 risultano essere oltre 907,84 gli ettari di suolo consumato in più rispetto al 2021, siamo la prima regione italiana per numero di ettari consumati” così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti in merito ai dati riportati dall’ultimo rapporto annuale di Ispra sul consumo del suolo in Italia.

“E, purtroppo, non va certo meglio in provincia di Varese, dove sono stati persi, rispetto allo scorso anno, 39,68 ettari di terreno – aggiunge Astuti – con il 21% del territorio utilizzato siamo la terza provincia lombarda per consumo di suolo più alto. In sostanza, si tratta di 793,35 ettari (equivalenti a 7,93 milioni di metri quadrati) in più rispetto al 2006: per rendere meglio l’idea, parliamo di un’estensione di terreno pari a 1110 campi da calcio. Tra le nostre città, quelle con un maggior incremento nel 2022 risultano Gallarate e Busto Arsizio, città che hanno già percentuali di consumo di suolo elevatissime, rispettivamente del 54,12% e del 49,82%”.

“E per fortuna abbiamo anche una legge contro il consumo di suolo! – conclude Astuti – Evidentemente, si tratta di una legge che non funziona, a cui si aggiungono gli insediamenti delle logistiche che stanno mangiando suolo, senza alcuna regolamentazione né pianificazione regionale, nonostante una nostra proposta di legge in materia che il centrodestra sta tenendo bloccata da oltre due anni”.