Conto alla rovescia per l’apertura del nuovo Largo Flaiano

Imminente la conclusione della rivoluzionaria rotonda di largo Flaiano: il collaudo del nuovo ponte sopra la ferrovia apre la strada alla riapertura del traffico in una settimana. Non mancano i dubbi sul reale beneficio per il traffico veicolare.

Stiamo per assistere al completamento dell’ambiziosa opera di riqualificazione del traffico nella zona critica di largo Flaiano, che prevede la riapertura della sua rotonda appena ristrutturata. Dopo anni di attesa, manca solo un passo cruciale per dare il via definitivo al transito veicolare.

Il passaggio rimanente riguarda il collaudo delle strutture, focalmente il nuovo ponte sopra la ferrovia, uno dei due bracci orizzontali della rotonda, che è stato oggetto di lavori fin dal 2021. Questa fase critica si svolgerà nei prossimi giorni, e in caso di esito positivo, l’apertura al traffico potrebbe essere imminente, forse entro una settimana o dieci giorni da oggi.

Il collaudo sarà finalizzato a verificare la solidità del ponte. Camion, opportunamente carichi con pesi supplementari, sosterranno la struttura sospesa sopra il sedime ferroviario, mettendone alla prova la consistenza. Questo delicato processo sarà eseguito in assenza totale di traffico, sia stradale che ferroviario, pertanto si svolgerà presumibilmente di notte quando i treni non sono in circolazione.

Con l’esito favorevole del collaudo, la riapertura della circolazione sarà immediata, consentendo agli automobilisti di godere dei benefici della rotonda appena realizzata. La rotonda, oltre a ottimizzare la viabilità, realizzerà il “sogno” di un accesso diretto all’autostrada da viale Borri, eliminando anche la necessità di semafori.

Va sottolineato che, nonostante il via libera al traffico, i lavori accessori proseguiranno per diverse settimane al fine di completare gli ultimi dettagli del progetto di riqualificazione.

I dubbi sull’efficacia del progetto

Non mancano, tuttavia, i dubbi sul reale beneficio del progetto per il traffico veicolare che attanaglia la zona di viale Borri, che difficilmente troverà sollievo. Pare inoltre che la maxi rotonda, al fine di evitare il congestionamento del traffico proveniente dalle vie minori a vantaggio delle grosse arterie che si immetteranno nel rondò, sarà semaforizzata. Ai posteri l’ardua sentenza.