Cosa c’è dietro l’incontro “molto cordiale” tra Salvini e Moratti. Schiarita sulla Lombardia?

Ufficialmente, a quanto fa sapere la Lega, il faccia a faccia tra il vicepremier e la vicepresidente della Regione è servito per fare il punto della situazione con particolare riferimento a fondi Pnrr, investimenti e strutture sanitarie. Inevitabile pensare però alle recenti tensioni sulle regionali 2023

ROMA – Incontro tra il vice premier e ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili Matteo Salvini e la vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti.

Al centro del colloquio, spiega la Lega, “molto cordiale” e avvenuto al dicastero di Porta Pia, il punto della situazione con particolare riferimento a fondi Pnrr, investimenti e strutture sanitarie.

La nota non fa riferimento alla disponibilità della Moratti a candidarsi alla presidenza della Lombardia nel 2023, candidatura che andrebbe a scontrarsi con quella dell’attuale Governatore, il leghista Attilio Fontana, che si è già da tempo fatto avanti nella corsa per la riconferma, sostenuto dal suo partito e di fatto anche dal resto della colazione. La vicepresidente sostanzialmente si è promossa da sola, trovando sponde invece in ambienti esterni al centrodestra, come il Terzo Polo, essendo stata pure pubblicamente “sponsorizzata” dallo stesso Carlo Calenda.

Nei giorni scorsi il nome della Moratti è emerso anche come nuovo amministratore delegato della fondazione Milano-Cortina 2026, ma la notizia è stata smentita, dalla stessa vicepresidente.

Ora questo incontro, che la Lega non casualmente ha tenuto a pubblicizzare, potrebbe rappresentare una sorta di riappacificazione, o quantomeno di tregua, nel tentativo di trovare una soluzione per quanto riguarda la partita delle regionali 2023. Un esito in cui non si faccia male nessuno.