«Così l’unione farà la forza. Per rilanciare il territorio»

Il programma del candidato del centrodestra Fabio Beverina: «Servizi e sicurezza in primis»

Fabio Beverina, 36 anni, architetto, è il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali di Besozzo; consigliere di minoranza uscente del Carroccio, è sostenuto ufficialmente anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia, che per la prima volta nella storia politica besozzese sono alleati con la Lega.

Abbiamo trovato una sintesi seguendo lo stesso schema di governo della Regione Lombardia; ci siamo confrontati tra persone serie e ognuno ha dato il suo contributo alla stesura del programma elettorale che è concreto e realizzabile fondato su un’idea comune di Besozzo.

Faccio tanti auguri a Brunella, ma come in una squadra di calcio bisogna mettere in campo le persone che ti danno maggiori possibilità di vittoria; la Lega oggi anche a livello locale, come sta facendo Matteo Salvini a livello nazionale, ha bisogno di dinamismo, volti nuovi e di un ricambio generazionale. Bisogna prendere atto che un ciclo è finito e non scappare con il pallone perché non ti fanno giocare, anche perché è poco rispettoso nei confronti dei militanti e della Lega stessa; la sezione di Besozzo è operativa, viva e coesa e dopo le elezioni ci sarà il congresso cittadino.

Un punto fondamentale è quello legato ai servizi alla persona e alla famiglia, a difesa della sicurezza e della qualità della vita; vogliamo dare nuova vita al Cfp, che la giunta Del Torchio ha chiuso anche se si poteva salvare, realizzando la ludoteca e la mensa per la scuola Mazzini. Vogliamo coinvolgere il volontariato, creando un gruppo di Protezione Civile e istituire un centro di formazione linguistica per bambini e adolescenti stranieri e corsi di formazione civica rivolta a immigrati regolari che vogliono integrarsi e contribuire allo sviluppo del nostro territorio; non siamo razzisti e lavoriamo per la vera integrazione.

Vogliamo puntare sul rilancio del territorio, del commercio e delle tante attività economiche di Besozzo attraverso la redazione di un Pst, piano strategico del turismo, rimettendo al centro le politiche locali, per avere una visione omogenea in tema di turismo e cultura.

Sempre legata al Pst, è la nostra proposta di aprire nelle frazioni, come già succede all’estero, delle attività commerciali di prima necessità in partnership con i marchi della grande distribuzione; purtroppo le frazioni del nostro paese rischiano altrimenti di diventare dei dormitori. Vogliamo anche istituire delle consulte di frazione dove affrontare i problemi specifici di ciascuna località; in località Bozza vogliamo realizzare il “Porto di Besozzo”; una sistemazione ecocompatibile del canale e realizzazione di posti barca, al posto del degrado che c’è oggi.

Vogliamo semplificare e digitalizzare tutti i processi amministrativi, sfruttando tutto ciò che le nuove tecnologie offrono e implementare gratuitamente la copertura wi-fi in centro paese e nelle frazioni.

Siamo l’unica alternativa alla giunta uscente; non può esserlo la lista di Brunella che ha un programma vecchio di vent’anni. Solo noi rappresentiamo il centrodestra.

Sicuramente nella riduzione delle tasse comunali che sono altissime; occorre dare un segnale.