Credit Suisse/ 536 mln usd a Usa per violazione embargo Iran


Berna, 16 dic. (Apcom)
– Il Credit Suisse rischia di pagare 536 milioni di dollari per chiudere, con un accordo extra-giudiziale, una disputa con le autorità americane, che accusano la banca elvetica di aver violato le sanzioni economiche nei confronti di paesi sottoposti ad embargo, come l’Iran.

La banca ha confermato che le trattative sono in fase avanzata. “Sono in corso negoziati, ma non c’è ancora un accordo finale”, si afferma in un comunicato della banca citato dal quotidiano svizzero Le Temps. “Come parte dell’accordo il Credit Suisse pagherà probabilmente un totale di 536 milioni di dollari”.

L’inchiesta Usa sulle attività del Credit Suisse, che avrebbe veicolato pagamenti verso paesi sotto embargo tra il 2002 e il 2007, era stata rivelata dalla banca fin dal 2007. La seconda banca della Svizzera aveva dichiarato nel 2006 di non aver più relazioni con tre stati canaglia della lista nera americana: Iran, Siria e Corea del nord.

Fcs

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