Danze celtiche, scelta difesa dall’assessore

«Protasoni ci critica? Ce ne faremo una ragione». L’assessore regionale alle Culture Cristina Cappellini replica così alle accuse legate ai 24mila euro di contributo stanziato in favore della scuola di danze irlandesi “Gens d’Ys”.

Dalla propria pagina Facebook, il delegato gallaratese al Commercio aveva definito uno «spreco di denaro pubblico» lo stanziamento in favore dell’associazione che organizza la rassegna BustoFolk, quest’anno in programma dal 12 al 21 settembre.

E sempre attraverso il social network blu è arrivata la risposta dell’esponente della giunta del Pirellone. Che respinge le critiche gallaratesi «pensando alle migliaia di visitatori che grazie al bustofolk arrivano ogni anno nel Varesotto».

Elemento che, sottolinea Cappellini, «di questi tempi non è un piccolo particolare per l’economia del territorio». Il riferimento all’accusa di aver trascurato imprese e disoccupati per stanziare i soldi in favore di un’associazione che si occupa di danze irlandesi. L’assessore «in cravatta verde», così come l’aveva definita Protasoni, conclude la sua risposta con un invito rivolto all’esponente dell’esecutivo gallaratese. Ed è quello di partecipare alla prossima edizione di Bustofolk: «vada a constatare con i suoi occhi», ovviamente «lasciando a casa i pregiudizi politici e ideologici».

Appuntamento dunque a settembre a Busto Arsizio. Cappellini, con i 24mila euro stanziati dal Pirellone, ci sarà sicuramente. Chissà se anche l’esponente dell’esecutivo di Palazzo Borghi passerà a dare un’occhiata.

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