Deceduto anche il marito della donna argentina dell’incidente in Autolaghi. Gesto di umanità, donati gli organi

Salgono a due le vittime dello spaventoso incidente di domenica scorsa in Autolaghi. Dopo la donna argentina è morto anche il marito, deceduto ieri all'ospedale di Legnano (immagine generica di repertorio)

LEGNANO – Salgono a due le vittime del maxi-incidente di domenica scorsa, 26 marzo, sull’Autolaghi, autostrada A8, in direzione Milano nel tratto tra Legnano e il bivio con la A9 in territorio di Origgio. Dopo la donna argentina di 64 anni, che era appena atterrata a Malpensa per passare le vacanze di Pasqua con la famiglia d’origine, ieri, 30 marzo, è morto anche il marito di lei, di 67 anni. L’uomo versava in condizioni disperate ed è deceduto all’ospedale di Legnano, ma la notizia è stata resa nota solo oggi. Autorizzato l’espianto degli organi da parte dei familiari.

Ancora tutte da chiarire le cause del devastante incidente che ha coinvolto molte automobili e ha fatto registrare anche altri feriti, oltre ai coniugi argentini. Stando ai primi accertamenti della polizia stradale di Busto l’autista di un Mercedes Van, il quale percorreva l’autostrada in direzione Milano, pare che non si sia accorto del rapido rallentamento della Renault (la vettura delle vittime, ndr) , che si stava incolonnando con le quattro frecce inserite. Negativo all’alcoltest l’autista del Van, ma anche agli accertamenti per stabilire se fosse sotto l’effetto di stupefacenti. Forse solo una distrazione alla guida all’origine della tragedia.