Di Maio nominato inviato Ue per il Golfo Persico, Lega: “Insulto all’Italia”

I leghisti in una nota: "La scelta di Bruxelles è politicamente oltraggiosa".

“La scelta di Josep Borrell di indicare, in una lettera inviata agli Stati membri, Luigi Di Maio per l’incarico di inviato Ue per il Golfo Persico, è politicamente oltraggiosa”. Così in una nota i senatori della Lega in commissione Esteri si esprimono sulla decisione di Josep Borrell. Per il ministro degli Esteri dell’Ue, Di Maio è il “candidato più adatto” come scritto dallo stesso Borrell nella lettera datata 21 aprile e indirizzata agli ambasciatori del Cops, missiva in possesso dell’Adnkronos.

“Una decisione che rappresenta, inoltre, un affronto alla volontà degli italiani che lo scorso 25 settembre si sono chiaramente espressi scegliendo il centrodestra e non grillini o dem”, dicono i senatori della Lega.

“Inaccettabile che Bruxelles indichi Di Maio come inviato speciale dell’Ue per il Golfo Persico. Abbiamo fior fiore di diplomatici in Italia, ma in Europa che fanno?”, afferma in una nota il deputato della Lega e vicesegretario del partito Andrea Crippa, membro della commissione Affari Esteri. “Nonostante la scelta democratica di milioni di italiani per un governo di centrodestra, i burocrati si ostinano a pescare dal mazzo di grillini e Pd. È semplicemente vergognoso”.