«Dodici ore d’attesa in pronto soccorso, inaccettabile»

È lo sfogo di Diego Lazzari, che in una lettera racconta quanto accaduto alla madre il 22 luglio scorso, accompagnata al Circolo dal padre a causa di un malore

Pronto soccorso intasato: «Dodici ore di attesa. È inaccettabile». È lo sfogo di Diego Lazzari, varesino, che in una lettera racconta quanto accaduto alla madre il 22 luglio scorso, accompagnata al Circolo dal padre a causa di un malore dovuto al caldo eccessivo.

«Sono arrivati alle 11.45 di mattina, gli hanno fatto le analisi di routine, poi il nulla – scrive Lazzari – Aspettava la visita del medico in una sala con l’aria condizionata al massimo. Mio padre ogni tanto durante il pomeriggio chiedeva spiegazioni al personale infermieristico e tutte le volte veniva trattato in modo sgarbato».

Alle 23.30 di quel giorno la donna viene finalmente visitata.

«Era l’unico medico presente, che poverino ci ha detto che aveva iniziato il turno alle 8 del mattino e doveva stare lì fino alle 8 del mattino dopo – scrive Lazzari – L’ha visitata e per precauzione, dato che aveva trovato un’infezione ai polmoni, l’ha ricoverata per una notte in pronto soccorso.Posso capire tutte le urgenze che ci potevano essere, ma è incredibile tenere le persone per 12 ore in un pronto soccorso».

Lazzari, quindi, si interroga: «Mia madre è una signora anziana di 80 anni. È possibile tenerla 12 ore in un luogo con l’aria condizionata al massimo se ha già problemi di bronchite ? – scrive in una lettera al giornale- Il medico ci ha detto che il suo turno era di 24 ore. E se poi lo stesso medico sbaglia una diagnosi per la stanchezza? Mi è parso di capire che lì è la normalità e questo è inaccettabile».

Lazzari conclude: «I continui tagli dello Stato e della Regione Lombardia hanno provocato tutto ciò. È possibile che nessuno intervenga su questo problema annoso del pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese e che noi non possiamo fare nulla? Per fortuna mia madre si è ripresa ma se per caso fosse successo qualcosa per tutti questi disservizi?».

L’azienda ospedaliera non intende rilasciare dichiarazioni. Segnalazioni di questo genere sono purtroppo abbastanza frequenti. Tutti gli utenti che reputano di aver subito un disservizio possono presentare una segnalazione all’Urp.

In quel modo sarà attivata un’indagine per accertare esattamente l’accaduto.n S. Car.