Domani sciopero dei dipendenti Lidl in tutta la Lombardia. A Varese presidio in via Borghi

Agitazione unitaria indetta dalle tre principali sigle sindacali: "Vogliamo un contratto integrativo aziendale che sia realmente dignitoso". Ecco le loro rivendicazioni

VARESE – “La flessibilità non può essere unilaterale, a completa disposizione dell’impresa. Rivendichiamo una pianificazione equa e condivisa che rispetti i turni del personale part-time, la drastica riduzione dell’utilizzo delle clausole elastiche e flessibili, e l’introduzione di un limite chiaro ai cambi turno. Stesso lavoro, stessa paga! L’azienda propone una riduzione della maggiorazione per il lavoro domenicale per i nuovi assunti. Noi diciamo no a lavoratori di serie A e serie B: chiediamo parità di trattamento per tutti. Buoni solo a fare profitto? Un’azienda

che registra in media 250 milioni di euro di utili non può pensare di ‘premiare’ i dipendenti con appena 150 euro in buoni spesa. È inaccettabile. Siamo stufi! La salute non è in vendita! Organici insufficienti, carichi di lavoro insostenibili, turni estremamente flessibili. La dignità delle lavoratrici e dei lavoratori deve tornare al centro. Per questi motivi scioperiamo: vogliamo un contratto integrativo aziendale che sia realmente dignitoso”. Lo scrive in una nota Filcams Cgil Lombardia, Fisascat Cisl Lombardia e Uiltucs Lombardia.

Domani, come in altre città della regione, è in programma uno sciopero unitario con presidio a Varese, sciopero unitario con presidio in via Borghi.