Nove i negozi chiusi, negli ultimi tre mesi, al piano meno due del centro commerciale “Le Corti”. A pochi metri di distanza, in Galleria Manzoni si contano più saracinesche abbassate rispetto agli esercizi commerciali rimasti aperti.
La crisi economica sta, neanche troppo lentamente, svuotando un comparto centrale della città giardino dove le “attività cadavere” ormai sembrano non stupire più nessuno.
«Con i tempi che corrono e gli affitti alle stelle, non ci si può aspettare altro».
Questo il commento di tanti varesini che, quotidianamente, percorrono a piedi quell’area.
Bigiotteria, abbigliamento, intimo, calzature, camiceria, oggettistica varia, agenzia viaggi, assistenza pc e persino un negozio di e-cig: queste le attività che hanno chiuso i battenti e che ancora non hanno trovato un nuovo affittuario.
In realtà, fino a una settimana fa erano dieci, ma all’interno di un locale ha trovato posto un “Oro Cash”, inaugurato la scorsa settimana. La situazione del centro commeriale è alquanto complessa: esiste un consorzio dei commercianti, 76 locali con diversi proprietari e una direzione generale che gestisce la struttura.
«Ognuno dei commercianti ha un suo affitto che dipende dalla contrattazione raggiunta con il proprietario dei muri e dalla posizione del negozio all’interno del centro – spiegano dalla Nau Ottica – Poi, ci sono le spese degli spazi comuni: su circa 100 metri quadri di negozio, le spese ammontano a circa mille euro al mese».
Secondo il titolare della Macelleria Equina il calo drastico di clientela si è registrato a partire da febbraio.
«Dopo le elezioni regionali abbiamo notato, dati alla mano, un calo di flusso di persone. Non sappiamo dare una spiegazione alla cosa, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: basta farsi un giro nel piano meno due».
Ma se da un lato la visione di così tanti negozi “impacchettati” e sigillati può destare una certa preoccupazione, , manager del Distretto del Commercio, si dice fiduciosa.
«Ci stiamo evolvendo – precisa – Varese sta, piano piano, prendendo la direzione commerciale che hanno le grandi città. In piazza Giovine Italia è stata creata una sorta di via del gusto, il centro si sta trasformando nella via dello shopping fashion e dei grandi marchi. Anche in Galleria Manzoni e alle Corti si verrà a creare un’identità caratteristica di quel comparto».
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