Droga e mafia: maxiretata Arresti anche a Busto Arsizio

Busto Arsizio – Traffico di droga con l’aggravante della finalità mafiosa e del reato commesso in diversi Paesi del mondo. Per questo sono state emesse dal gip del Tribunale di Milano, ed eseguite dai carabinieri, 52 ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata.

Un’operazione che ha svelato una collegamento tra diverse organizzazioni mafiose, legate dall’interesse per il traffico di droga cui avrebbe partecipato anche Guglielmo Fidanzati, figlio del boss di Cosa Nostra Gaetano.

L’inchiesta ha avuto anche un importante risvolto bustese: nell’indagine, infatti, trovano posto esponenti di spicco della famiglia mafiosa di Gela (che la rappresentavano nel territorio di Busto) quali Salvatore Fiorito e il figlio di quest’ultimo, Cosimo.
La struttura transnazionale indagata, utilizzando le normali rotte commerciali, trasportava la droga dalla Colombia e dall’Ecuador, introducendola in Europa attraverso i porti di Anversa e Amburgo, per poi commercializzarla in Belgio, Germania, Olanda, Austria ed Italia.

p.rossetti

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