Lille, 20 giu. (TMNews) – Stanno lentamente migliorando i piccoli pazienti contaminati dal batterio E.coli in Francia: due degli otto bambini ricoverati a Lille dopo avere mangiato gli stessi hamburger surgelati sono stati dimessi, mentre le condizioni del bimbo di due anni finito in coma sono “stazionarie”. Il Chu, l’ospedale universitario di Lille, ha annunciato oggi tramite una portavoce che “in generale, le condizioni di salute dei bambini migliorano da un punto di vista ematologico (del sangue, ndr)”.
Un bimbo è tornato a casa ieri, mentre un altro ha lasciato l’ospedale oggi. Tre bambini, tuttavia, restano in dialisi, lo stato di altri due, uno dei quali avrà una trasfusione in giornata, resta stabile.
Riguardo al bimbo di due anni più grave, il suo stato è definito “stabile”: “Non ci sono nè miglioramenti, nè peggioramenti. Resta sotto ossigeno e in dialisi”, secondo la fonte. La perdita di coscienza del bimbo proveniente dall’Oise, e di cui i medici avevano parlato di “coma artificiale, è dovuta essenzialmente alla “sua malattia” e non alla somministrazione di sedativi.
Anche l’ottavo baby-paziente, una bimba di sette anni ricoverata venerdì con gli stessi sintomi del batterio, ma che non aveva mangiato gli hamburger sospetti, si trova in condizioni “stabili”. Il contagio dei bambini sarebbe dovuto agli hamburger di marca “Steak Country” prodotti dall’azienda francese Seb, che ha sede a Saint Dizier, nel nord-est della Francia, e distribuiti dalla catena di discount tedesca Lidl.
(fonte Afp)
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