E’ Martino Villani il nuovo direttore del CSV Insubria

Non è la prima volta per Martino Villani, che ha già ricoperto il ruolo di direttore del Cdv della sede di Como per 12 anni, ed è stato vicedirettore del Csv Insubria dal 2018. Succede a Maurizio Ampollini, in età pensionabile (immagine dal web)

VARESE – E’ Martino Villani, il nuovo direttore del CSV Insubria, esperto del terzo settore con una carriera di trent’anni nell’ambito dell’associazionismo, della cooperazione sociale e delle organizzazioni no profit. Prende il posto di Maurizio Ampollini che è in età pensionabile. 

Il Csv Insubria, il Centro di Servizio per il Volontariato, ha il compito di promuovere e sviluppare il volontariato, la solidarietà e la cittadinanza attiva nella province di Varese e Como. Per questo sostiene le organizzazioni di volontariato, favorendo la crescita e il benessere della comunità locale attraverso servizi e iniziative, quali la formazione, la consulenza, la promozione dell’innovazione sociale e il networking. 

Non è la prima volta per Martino Villani, che ha già ricoperto il ruolo di direttore del Cdv della sede di Como per 12 anni, ed è stato vicedirettore del Csv Insubria dal 2018, lasciando un ottimo ricordo per la sua capacità di gestione e per il rispetto dimostrato nei confronti della comunità locale e delle sue istanze. Laureato in servizio sociale, Villani ha maturato esperienze sulle dinamiche di gruppo, sullo sviluppo organizzativo e sui processi di integrazione, che ha applicato in contesti aziendali e del non profit. Soddisfazione del presidente del Csv Insubria, Luigi Colzani, che dichiara «Martino Villani porta con sé una ricca esperienza e un approccio centrato sulle persone e sulle comunità».

Il commento del nuovo direttore dopo l’elezione

La sfida che ci attende è quella di riuscire a dare un contributo fattivo ai due territori, di Como e Varese, sostenendo l’implementazione di percorsi di lavoro comune tra enti di terzo settore ed enti locali l’obiettivo è dare slancio all’innovazione promossa dalla riforma del terzo settore attraverso l’esperienza maturata nei percorsi e nelle metodologie dello sviluppo di Comunità e della coesione Sociale.