Era stato accusato di maltrattamenti sugli animali. Ora gli bruciano la stalla

A fuoco la struttura al centro di proteste fra animalisti e allevatore per i presunti maltrattamenti su un vitello. Probabile la causa dolosa.

LEGGIUNO – Ha misteriosamente preso fuoco la “stalla delle discordia” di Leggiuno: l’allarme è scattato nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 ottobre, in via della Fontana. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Luino, Laveno e Ispra con due autopompe e due fuoristrada dotati di modulo antincendio; in supporto è giunta anche un autobotte dalla sede di Varese. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.

Le cause dell’incendio sembrano essere dolose; per fortuna non sono segnalati feriti e tutti gli animali sono stati portati in salvo.

La stalla è da tempo oggetto di attacchi e azioni dimostrative da parte di gruppi di animalisti: nel maggio scorso ci fu un blitz da parte degli animalisti di “Centro Stalli”, un’associazione del torinese, e in quell’occasione vennero chiamati i carabinieri forestali e contestate le condizioni in cui veniva tenuto un animale ospite della stalla. L’allevatore negò ogni addebito ed effettivamente le autorità sanitarie non riscontrò alcuna anomalia nella gestione della stalla “incriminata”.

Un blitz notturno ripreso dalle telecamere di sorveglianza della stalla.

Stalla che la notte scorsa ha preso fuoco ed ora è andata completamente distrutta.