LAVENA PONTE TRESA Un faccia a faccia proficuo che ha dissipato dubbi e fatto chiarezza sul futuro dell’estate di Lavena Ponte Tresa. È quello andato in scena venerdì 24 aprile nella cittadina sul Ceresio. Tema del contendere le manifestazioni estive della città, tra cui la Notte bianca, e i presunti tagli imposti dalla crisi. «Abbiamo avuto un lungo incontro con Ascom – chiarisce il sindaco Pietro Roncoroni – per parlare dell’impegno per le manifestazioni estive. Il Comune è sempre stato il maggior finanziatore di eventi a Lavena Ponte Tresa e ha sempre veicolato fondi a tutte le associazioni, Ascom compresa, per realizzarli. Certo oggi bisogna fare i conti con la realtà: questo non vuol dire che la notte bianca e la festa italo elvetica sono
a rischio ma che c’è inevitabilmente una contrazione di risorse». Nessun taglio drastico comunque ma solo l’esigenza di conciliare l’animazione estiva con la crisi. «Mancheranno alcuni contributi – chiarisce il sindaco – e penso per esempio a quelli della Comutà montana della Valganna e Valmarchirolo. L’obiettivo è comunque quello di mettere in campo eventi di altissima qualità». Una regia che sarà curata dalla Pro Loco, scelta dall’amministrazione come raccordo tra l’ente e le varie associazioni. «Abbiamo chiesto all’Ascom di curare la direzione artistica degli appuntamenti – ha sottolineato Roncoroni – e attendiamo per le prossime ore una risposta». E sul piatto, oltre all’apertura a vari sponsor che potrebbero colmare il calo di risorse, c’è anche l’opzione di limitare la spesa per il tradizionale spettacolo pirotecnico.
b.melazzini
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