“Fate l’amore con…”. Il signor Müller conferma contatti con l’Afd: “Mi interessa il programma”

L'imprenditore tedesco, residente in Svizzera, Theo Mueller, proprietario dell'omonimo gruppo attivo nel settore lattiero-caseario ha detto di aver incontrato Cannes Alice Weidel, copresidente del partito sovranista Alternativa per la Germania: "Volevo conoscere la sua visione personale sulla politica attuale, ma niente donazioni". Le accuse di sostegno all'estrema destra

BERLINO – L’imprenditore tedesco Theo Mueller, proprietario dell’omonimo gruppo attivo nel settore lattiero-caseario, ha confermato al quotidiano “Handelsblatt” di tenere contatti con il partito sovranista Alternativa per la Germania (Afd), all’opposizione al Bundestag. In particolare, Mueller ha ammesso di aver incontrato “poche settimane fa” a cena in un ristorante di Cannes Alice Weidel, copresidente di Afd con Tino Chrupalla. La conferma dell’appuntamento è giunta anche da un portavoce dell’esponente dei nazional-conservatori. L’imprenditore ha poi affermato che, durante i colloqui con Weidel, era interessato “al programma di Afd e alla sua visione personale sulla politica attuale”. Mueller ha aggiunto che, durante l’incontro, non ha riscontrato “il minimo indizio” di ideologia nazista, da cui si è detto assolutamente lontano.

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Dal 2021, Afd è classificata come sospetta organizzazione estremista di destra dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv), l’agenzia di intelligence interna della Germania. Mueller ha dichiarato di non sostenere il partito di Weidel e Chrupalla con donazioni, né personali né da parte del suo gruppo. Un portavoce della copresidente di Afd ha confermato e che l’incontro di Cannes è stato “di carattere puramente privato”.

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Da tempo, Mueller è accusato di essere vicino all’estrema destra, con voci che circolano su sue donazioni ai Partito nazionaldemocratico di Germania (Npd), indicato come neonazista, ridenominatosi La Patria a luglio scorso. Sia l’imprenditore sia il suo gruppo hanno ripetutamente respinto con forza questi sospetti.

Müller, l’impero lattiero-caseario che fattura 8,8 miliardi

Mueller, che vive da molto tempo in Svizzera, è uno degli imprenditori lattiero-caseari più ricchi. Ha trasformato una latteria di paese con quattro dipendenti, rilevata dal padre nel 1971, in un’azienda internazionale – con oltre 32.000 dipendenti e un fatturato di 8,8 miliardi di euro. Il gruppo ha sede in Lussemburgo. Tra questi figurano marchi come Müllermilch, la latteria Weihenstephan e Landliebe.