Fermati dalla Guardia di Finanza poco prima della rapina

Tre italiani, già con precedenti penali, pizzicati in possesso di una pistola e vari arnesi atti allo scasso

– I militari della Compagnia della Guardia di Finanza, nel corso della loro attività quotidiana di vigilanza, hanno fermato nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2015 una Fiat Panda ritenuta sospetta, con a bordo tre italiani privi di documenti. L’auto è stata subito identificata come rubata e inoltre, alla vista dei finanzieri, uno dei tre ha lasciato cadere dai pantaloni una pistola Beretta calibro 7,65 funzionante, con matricola abrasa e completa di caricatore e proiettili. Il controllo dell’automobile ha portato alla luce un paio di guanti neri, una calzamaglia, un coltello a serramanico, una parrucca da uomo, un trapano a batteria funzionante, una scatola con punte da trapano, un punteruolo affilato per lo scasso, una scatola di guanti in lattice ed una cassetta di ferro, contenente numerosi grimaldelli e

arnesi atti allo scasso.Portati in caserma, i tre soggetti sono stati identificati: erano gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. L’uomo che custodiva l’arma da fuoco era appena evaso, grazie all’aiuto degli altri due, dagli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Novate Milanese per poi spostarsi nel territorio varesino per perpetrare una rapina o un furto.Dopo aver avvertito il Pubblico Ministero di turno, Sara Arduini, presso la Procura della Repubblica di Varese, le fiamme gialle operanti procedevano all’arresto dell’uomo armato per detenzione di arma da fuoco abusiva e per essere evaso dagli arresti domiciliari.Sono stati inoltre denunciati i complici per favoreggiamento nell’evasione, ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso.L’arresto è stato convalidato venerdì dal gip del Tribunale di Varese.