Fischia l’arbitro, si scatena il finimondo

La movida varesina diventa un folle incubo. Dopo la partita degli Europei di sabato sera è iniziato il caos: schiamazzi, musica assordante e poliziotti aggrediti

Schiamazzi, musica a tutto volume e poliziotti aggrediti: la folle movida varesina del post partita. Città quasi deserta e in religioso silenzio sino alla mezzanotte: il caos si è scatenato al termine di Italia-Germania.
Non avendo nulla da festeggiare con caroselli e gioia nelle piazze i varesini hanno sfogato la delusione tra alcol e rumore assordante sino all’alba. Sono stati una decina gli interventi che hanno visto protagonista la polizia di Stato di Varese da mezzanotte sino all’alba. Gli agenti della squadra volante della Questura di Varese sono intervenuti sia in abitazioni private, in due casi si è trattato di grandi ville trasformatesi in location per indiavolati party privati, e locali. Il motivo?

Le chiamate disperate dei vicini, esasperati dal rumore assordante della musica sparata a tutto volume alle 3 di notte. E poi ci sono stati gli schiamazzi: gruppetti di ubriachi che per strada, davanti ad alcuni locali,gridavano, litigavano, facevano baccano, buttando bottiglie di vetro contro i muri e orinando vicino ai portoni d’ingresso delle abitazioni altrui. La scorsa notte, per molti varesini, è stata un calvario. Gli agenti sono intervenuti, hanno identificato i protagonisti delle scorribande, nei confronti dei quali si sta valutando quali provvedimenti prendere.

In un caso la denuncia è invece scattata immediatamente. Erano le 5 di ieri quando gli uomini delle Volanti sono arrivati nella zona delle stazioni chiamati dai residenti. Un gruppetto di ragazzi stava facendo un baccano infernale davanti al locale dove evidentemente si erano ingozzati di alcol sino a poco prima. Il gruppo ha partorito un “ribelle”, un varesino di 27 anni, ubriaco fradicio, che ha pensato bene di fare il duro. Scagliandosi contro gli agenti. Ha iniziato con gli insulti, quindi è passato alle minacce: “te la faccio pagare”, “tanto ti trovo e quando ti trovo ti faccio male”, “ti ammazzo”.
Il ventisettenne nei poliziotti ha individuato il nemico. Il giovane ha anche cercato di picchiare gli agenti intervenuti, senza per fortuna riuscire nel proprio intento. Il ragazzo era così sbronzo da non riuscire a coordinarsi. I poliziotti lo hanno calmato, nonostante questo continuasse a dare in escandescenza, e lo hanno denunciato per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale.

La situazione è tornata alla normalità soltanto intorno alle 6 di ieri mattina, quando la polizia di Stato ha evaso anche l’ultima chiamata da parte di cittadini esasperati e in alcuni casi impauriti. Fortunatamente nel caos nessuno si è fatto male e non sono stati registrati danni particolari. Si segnalano alcune fioriere rovesciate nella zona di piazza Don Minzoni, ma per fortuna non sono state rotte.