18 Giu 2011
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Lille, 18 giu. (TMNews) – I sette bambini del nord della Francia contagiati da un batterio E.coli dopo aver mangiato degli hamburger, e di cui uno è in coma indotto, sono ancora tutti ricoverati in ospedale a Lille e non saranno dimessi prima di lunedì. Lo si è appreso da una fonte del nosocomio. I medici del reparto nefropediatrico e quelli del reparto di rianimazione pediatrica dove è stato trasferito il bambino più grave questa mattina erano tutti presso i loro piccoli pazienti che hanno accusato tutti i sintomi di un contagio da E.coli: diarrea emorragica e insufficienza renale.
“Faranno un bilancio delle loro condizioni il più preciso possibile durante questo fine settimana. Ad ogni modo, nessuno dei bambini sarà dimesso prima di lunedì”, ha precisato una portavoce dell’ospedale. Il piccolo di due anni è stato messo in coma artificiale a causa di “complicanze neurologiche”: ieri sera le sue condizioni erano considerate ancora “preoccupanti”.
Due degli altri sei bambini ricoverati, di età compresa fra i 18 mesi e gli otto anni, potrebbero uscire all’inizio della prossima settimana.
Intanto due nuovi casi sospetti – un giovane adulto e un bambino di una decina d’anni – sono emersi nel nord. Delle analisi sono in corso per accertare l’eventuale contaminazione da E.coli.
I sette bambini hanno consumato tutti degli hamburger della marca “Steak Country” venduti dagli ipermercati Lidl, gigante tedesco del discount. Ieri sera le autorità francesi hanno confermato che il ceppo del batterio che ha colpito i piccoli è diverso da quello che in ha provocato 39 morti in Germania. (con fonte Afp)
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