VEDANO OLONA – Ha tentato di sottrarsi a un posto di controllo con una fuga spericolata in auto, poi a piedi, arrivando ad aggredire i carabinieri che lo stavano fermando. La notte della vigilia di Natale si è conclusa con l’arresto di un cittadino tunisino di 41 anni, ricercato dalla giustizia, grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Malnate.
L’episodio è avvenuto nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dall’Arma, con particolare attenzione alla prevenzione dei reati contro il patrimonio. I militari hanno notato una Citroën DS4 con a bordo un uomo e una donna che, alla vista della pattuglia, ha improvvisamente accelerato compiendo manovre pericolose nel tentativo di evitare il controllo.
Ne è nato un inseguimento, conclusosi quando il conducente ha fermato l’auto ed è sceso tentando la fuga a piedi. Raggiunto e bloccato dai carabinieri dopo poche centinaia di metri, l’uomo ha opposto resistenza anche durante le fasi di identificazione, cercando nuovamente di scappare e arrivando ad afferrare uno dei militari al collo. Solo dopo una breve colluttazione è stato immobilizzato, mentre la donna che era con lui è riuscita ad allontanarsi con l’auto.
Condotto in caserma, il 41enne ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Grazie però al riconoscimento diretto da parte di uno dei carabinieri e a successivi accertamenti, l’uomo è stato identificato: su di lui pendevano due ordini di carcerazione emessi dai Tribunali di Pavia e Brescia nei mesi di agosto e ottobre, con una pena residua complessiva di 7 mesi e 14 giorni da scontare.
Al termine delle verifiche, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e in esecuzione dei provvedimenti giudiziari pendenti, quindi trasferito nella casa circondariale di Varese, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.












