L’Aquila, 10 lug. (Apcom) – Impatto della crisi sui paesi poveri, con i riflettori puntati sull’Africa. Si chiude oggi il vertice del G8 che si è tenuto nella scuola della Guardia di Finanza di Coppito. I Grandi si ‘allargheranno’ ulterioramente in questo vertice ‘a geometria variabile’ e a loro si aggiungeranno anche i paesi africani. L’inizio dei lavori è previsto alle 8.30 con una colazione di lavoro che, oltre ai leader del G8, vede la presenza di: Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Libia, Nigeria, Senegal e Sud Africa oltre a Commissione dell`Unione Africana, Aie, Banca Mondiale, Fmi, Ilo, Ocse, Omc e Onu.
Durante questa prima sessione si discuterà di impatto della crisi sull`Africa, mentre dalle 10.30 alle 12.30 saranno impegnati in un confronto sulla sicurezza alimentare, oltre ai Paesi del G-8, anche i rappresentanti di Brasile, Repubblica Popolare Cinese, India, Messico, Sud Africa, Egitto, Australia, Repubblica di Corea, Indonesia, Danimarca, Paesi Bassi, Spagna, Turchia, Algeria, Angola, Etiopia, Libia, Nigeria, Senegal, Commissione dell`Unione Africana oltre ad Aie, Banca Mondiale, FMI, ILO, OCSE, OMC, ONU, FAO, IFAD e PAM.
A seguire è prevista una foto di gruppo di tutti i Capi delegazione, mentre alle 13 il presidente di turno, Silvio Berlusconi, dovrebbe tenere una conferenza stampa di bilancio del summit.
La giornata del presidente del Consiglio, tuttavia, proseguirà con una serie di bilaterali in programma dalle 16 con India, Corea del Sud, Turchia e Australia.
Bac
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