Gallarate, chiusure estive in calo del 20%

Città aperta per ferie, uno slogan che Gallarate sposa appieno. I servizi comunali al cittadino funzionano a pieno regime, come in ogni altro periodo dell’anno. Gli uffici sono aperti e «le richieste soddisfatte», evidenzia l’assessore ai Servizi Sociali . Servizi a domicilio per gli anziani, centri ricreativi estivi per i minori e il ristorante all’aperto che si sostituisce alla mensa del buon samaritano, sono la garanzia di un agosto da poter trascorrere tranquillamente in città, senza l’acuirsi di situazioni di disagio.

Negozi e bar dei due Galli non fanno registrare saracinesche abbassate oltre il dovuto, anzi sono ben il 20% in più le botteghe e gli esercizi pubblici aperti nel mese di agosto, in particolar modo in questa settimana di ferragosto, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Complice la gran quantità di persone che non sono andate in vacanza, anche i commercianti gallaratesi hanno scelto di non chiudere nelle mese delle ferie per eccellenza e di giocarsi fino in fondo la coda dei saldi che, se nelle prime due settimane di sconti hanno fatto breccia nella clientela, poi hanno avuto un calo considerevole. «Possimo parlare di un segno più

tra il 5 e il 15 % nei primi quindici giorni di saldi, ma poi le vendite sono calate tantissimo», rende noto il direttore Ascom di Gallarate . «Sembra che fine agosto porterà ai negozianti un recupero. Speriamo, tempo anche permettendo». La pioggia non ha, infatti, invogliato ad acquisti estivi e ha forse soltanto riservato qualche uscita a cena extra rispetto al solito.

Nel frattempo, rileva il direttore Ascom, le ferie in città hanno consentito di testare con soddisfazione la raccolta serale dei rifiuti, sperimentazione di Comune e Amsc, e i nuovi cestini ben più grandi (da 80 litri, contro i 10 litri di quelli più vecchi) a disposizione di chi vive la città. Persino i cantieri per le asfaltature non sono stati problematici, piuttosto una provvidenza, secondo Ferrario che esorta non solo i negozianti: «Si segnalino eventuali rattoppi da fare. Basta avvisare l’assessorato ai Lavori pubblici».

In agosto, intanto, lo sguardo è sul tempo che manca all’appuntamento con Expo e all’attrattività che Gallarate può mettere in campo.

La proposta del direttore Ascom è quella di un metrò urbano “Milano – brughiera” che colleghi il centro della città dei Due Galli con i centri urbani degli altri Comuni dei vari distretti del commercio. Un bus navetta in grado di creare un anello con tappe in cui fermarsi a visitare le bellezze dei Comuni e che, dopo Expo, potrebbe restare un ottimo servizio di trasporto pubblico, ora inesistente. «Non mancheremo di partecipare al bando regionale per il Distretto attrattatività», assicura Ferrario.

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