Gallarate, prosegue Filosofarti Ora tocca a Berti e Picozzi

Gallarate – Prosegue Filosofarti, il festival della filosofia di Gallarate (Va) diretto artisticamente da Cristina Boracchi e organizzato dal Centro Culturale Teatro delle Arti, in sinergia con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Comunitaria del Varesotto, e con patrocini illustri, fra i quali spiccano la Regione Lombardia, l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Provincia di Varese, il Miur nella sua espressione provinciale U.S.T., come da tre anni a questa parte l’Ex Irre Lombardia – Gestione Commissariale, e, da quest’anno, oltre all’Università dell’Insubria nell’ambito del progetto ‘Giovani pensatori’, anche l’Università degli Studi San Raffaele di Milano.

Nello specifico, tre saranno i prossimi appuntamenti da qui all’11 marzo, data di conclusione del festival, legati all’intersezione della filosofia con la musica e la danza: i due laboratori di danza creativa di Paola Medeghini, mercoledì 7 alle 14.30 all’istituto alberghiero Falcone e venerdì 9 alle 17,30 alla sede di Proscaenium – Progetto Danza, e un grandissimo spettacolo che domenica 11 concluderà Filosofarti alle 15 al teatro Condominio Vittorio Gassman, a cura dell’associazione culturale Progetto Danza – Proscaenium e dell’istituto superiore di studi musicali Puccini che proporranno “Pierino e il lupo” con la partecipazione di Nanni Svampa (ingresso euro 10, prenotazioni al numero 347.5052978).

Per quanto riguarda i prossimi due giorni, il programma, che procede forte di numeri di pubblico che ormai superano le 3mila presenze in soli quattro giorni di programmazione e che stasera (lunedì) offrirà la lezione magistrale su “Nuovo realismo” di Maurizio Ferraris al teatro delle Arti alle 21, vedrà domani, martedì 6 marzo, alle 9,30 al Condominio Vittorio Gassman un seminario di studio con Fabio Minazzi, Enrico Berti e Michele Di Francesco sul tema “Il Body/mind problem dalla classicità alle neuroscienze”, promosso in collaborazione con Giovani Pensatori – Università dell’Insubria, Università San Raffaele di Milano e Centro Studi Filosofici di Gallarate.

Enrico Berti è titolare della cattedra di Storia della Filosofia presso l’ università di Padova. Ha presieduto la Società filosofica italiana, è membro dell’ Accademia dei Lincei nonché dell’ Institut International de Philosophie di Parigi. 

Michele Di Francesco, filosofo, è Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano dove è professore ordinario per il settore disciplinare di Logica e Filosofia della scienza. Insegna Filosofia della mente e Filosofia delle scienze cognitive. 

Fabio Minazzi, ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze Naturali dell’Università degli Studi dell’Insubria è direttore della quinta serie della rivista di filosofia e cultura «Il Protagora».

Si prosegue alle 15,15 all’Università del Melo con la lezione magistrale di Maria Grazia Boracchi sul tema “La figura di Elena nella letteratura classica”. Elena ‘dell’albero’, signora della natura, che rinnova la vegetazione e le ridona vita con il sacrificio del proprio corpo. Elena, bionda regina di Sparta ed adultera fuggiasca, la cui bellezza colpevole riempie la piana di Troia di ‘occhi di giovani schiacciati nella polvere’. Elena ‘fantasma’ incorporeo ed illusorio, per il quale anno dopo anno si scannano popoli sventurati, mentre la vera Elena, casta ed irreprensibile, vive in Egitto, confinata in un ‘aldilà’ del mare e del mondo. Ed infine Elena, incarnazione del Bello, negli Inferi, mucchietto d’ossa indistinguibile dagli altri… Un percorso alla scoperta ed alla rivisitazione della poliedricità, talora sconcertante, del Mito della Bellezza.

Interessante presentazione di libro con dibattito alle 16,30 a Villa Sironi in piazza Giovine Italia 2, con Mario Picozzi e “Fino a quando? – I trattamenti di sostegno vitale fra accanimento e abbandono”, in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate, il Comitato etico del’azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate, il dipartimento di Biotecnologie e Scienze della vita dell’Università dell’Insubria e il Forum del Terzo Settore.

Mario Picozzi è nato a Milano il 22 febbraio 1966 e risiede in provincia di Varese. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi su “La richiesta di interruzione di gravidanza dopo il terzo mese in una donna sieropositiva”, preparata nell’Istituto di Medicina Legale di Milano, diretto dal Prof. Antonio Farneti.
Alle 21 di martedì 6, con replica mercoledì 7 alla stessa ora, al teatro delle Arti appuntamento con uno spettacolo inserito anche nella stagione del teatro stesso: “L’astice al veleno”, con Vincenzo Salemme.

Nella giornata di mercoledì, oltre allo spettacolo appena citato, anche il preannunciato laboratorio di danza creativa delle 14,30 all’istituto Falcone con Paola Medeghini, dal titolo “Sentirsi danzare”. Un laboratorio aperto al piacere di fare assieme che guida i partecipanti, attraverso semplici attività di movimento individuali e di gruppo, in un percorso di scoperta del gesto danzato inteso come esperienza di ascolto del proprio corpo, consapevolezza e cosciente riorganizzazione del proprio movimento. Una proposta di danza rivolta a qualsiasi persona interessata che non richiede nessuna competenza specifica. Si consiglia un abbigliamento comodo. Prenotazioni al 339 2791645.

Paola Medeghini inizia a studiare danza classica all’età di cinque anni nella scuola diretta da Lucia Galli Galletti, prima ballerina del teatro alla Scala di Milano, fino al 1989. 

E di laboratori, questa volta per bambini e ragazzi, si parla anche alle 17 al teatro delle Arti, con un lavoro sull’identità proposto a bambini e ragazzi dai 9 ai 12 anni, dal titolo “Questo sono io”, in cui i partecipanti saranno invitati a costruire la propria bacheca personale, con i propri ricordi, i propri sentimenti, la propria percezione di sé. La prenotazione è obbligatoria al numero 348.7286133 e i partecipanti sono invitati a portare astuccio completo, con anche forbici e colla, e, se lo desiderano, piccoli oggetti cui sono affezionati.

Alle 21 alle Scuderie Martignoni lezione magistrale su “La carne del mondo: i sensi e l’esperienza dell’io corporeo” con Salvatore Natoli.

Siamo allocati nel mondo perché corpi, ma ci sentiamo tali solo nel sentire e percepire il mondo. Facciamo, infatti, esperienza del nostro come io-corporeo in vari modi: nella gioia dei sensi – quando viviamo il corpo come un’apertura sul mondo – o nella malattia quando lo patiamo come un ostacolo. Ha ragione Spinoza: non v’è mai corpo che non sia anche mente, né mente che non sia corpo. Ma i corpi stanno sempre in relazione tra loro ed è solo in questa relazione che diveniamo consapevoli della nostra stessa irripetibile singolarità. E i sensi sono i primi attestarlo: siamo fatti di carne, ma siamo carne del mondo. Infatti, cos’altro è vivere se non sentire il mondo? A prova: non si sente più il mondo quando comincia a venir meno la vita . La cosa è di tutta evidenza.

Salvatore Natoli si è laureato in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e, dopo aver insegnato presso alcuni dei maggiori atenei italiani, oggi è docente di Filosofia Teorica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca.

Tutte le informazioni sono anche al sito www.filosofarti.it, oltre che ai link dal sito www.teatrodellearti.it.

p.rossetti

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