Gay Pride 2025: quasi tutti contrari, la Provincia non concede il patrocinio

Durante la seduta del Consiglio provinciale emerge l’orientamento contrario all’appoggio istituzionale: mozione ritirata, la decisione finale spetta al presidente Magrini.

Non c’è ancora un pronunciamento ufficiale, ma l’indirizzo è già chiaro: la Provincia di Varese si prepara a non concedere il patrocinio al Varese Pride 2025. È quanto emerso nella seduta in videoconferenza del Consiglio Provinciale tenutasi mercoledì 30 aprile, quando si è affrontato il tema del supporto all’evento previsto nei prossimi mesi.

Il punto relativo alla richiesta di patrocinio è stato ritirato su proposta del gruppo di Fratelli d’Italia. La richiesta si è basata su un articolo del regolamento che consente l’eliminazione dall’ordine del giorno di mozioni che esulano dalle competenze dirette dell’ente. Il ritiro è stato approvato con una votazione conclusasi con sei voti favorevoli, sei astensioni e cinque contrari.

Ora la responsabilità passa al presidente della Provincia Marco Magrini, che ha già lasciato intendere il suo orientamento negativo, pur esprimendo disponibilità a confrontarsi su tematiche sociali in contesti considerati più idonei, come quelli scolastici o educativi.

L’assenza di un appoggio formale da parte dell’ente provinciale aggiunge un ulteriore elemento di tensione in vista dell’organizzazione del Varese Pride, evento che negli anni scorsi ha suscitato un acceso dibattito nel territorio.