Dolore e sgomento a Cazzago Brabbia: una comunità sconvolta dal tragico incidente
Un silenzio irreale avvolge Cazzago Brabbia, dopo il drammatico incidente stradale che ha scosso l’intera comunità. Nel pomeriggio di lunedì 19 maggio, un pullman con a bordo una scolaresca della primaria “Giovanni Pascoli” è rimasto coinvolto in un grave scontro con un mezzo pesante sull’autostrada Pedemontana, nei pressi dello svincolo di Lomazzo. Nell’impatto ha perso la vita una giovane insegnante di 43 anni, residente a Sesto Calende, assegnata quest’anno alla classe prima del plesso scolastico di Cazzago.
Nel piccolo paese, dove tutti si conoscono, la notizia si è diffusa rapidamente, lasciando attonite famiglie e cittadini. In tanti hanno un legame diretto con i bambini o gli insegnanti coinvolti, e le parole per descrivere lo shock sembrano mancare.
La gita e lo scontro
La scolaresca, divisa su due autobus, era partita in mattinata per una visita al Museo del Giocattolo di Grandate, nel comasco. Mentre il primo pullman è rientrato senza problemi, il secondo – con a bordo circa trenta alunni delle classi prima e quarta, due docenti e l’autista – è stato coinvolto nel violento impatto durante il viaggio di ritorno.
Il bilancio è tragico: una maestra ha perso la vita, l’autista del bus è stato estratto in condizioni gravi dai Vigili del Fuoco e ricoverato d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese. I bambini feriti, fortunatamente, non versano in condizioni critiche, anche se alcuni hanno riportato fratture. Le famiglie parlano di un clima di cauto ottimismo riguardo al loro recupero fisico.
Il rientro e il cordoglio
Nel pomeriggio, i genitori si sono precipitati nei vari punti di raccolta e negli ospedali dove sono stati trasportati i feriti: San Gerardo di Monza, Sant’Anna di Como, Cantù, Desio, Garbagnate Milanese e Busto Arsizio. L’organizzazione degli spostamenti e l’assistenza medica sono state tempestive, ma la ferita emotiva resta profonda.
La scuola potrebbe restare chiusa martedì 20 maggio, mentre già nelle prossime ore è previsto l’intervento di psicologi per accompagnare bambini e insegnanti in un percorso di elaborazione del trauma.
«È una tragedia che lascia senza parole», ha dichiarato il sindaco di Cazzago Brabbia, Davide Bossi. «La scuola è uno dei pochi presidi sociali del paese, un punto di riferimento insostituibile. Siamo tutti sconvolti». Anche Betty e Chicco Colombo, volti noti della comunità e collaboratori della scuola, hanno espresso dolore e vicinanza.
Solidarietà e attesa
Il sindaco di Azzate, Raffaele Simone, ha offerto immediatamente il suo supporto alle comunità coinvolte: «Siamo a disposizione delle famiglie. In questi momenti, il nostro compito è stare vicini e garantire tutto l’aiuto possibile».
Mentre le autorità lavorano per chiarire le dinamiche dell’incidente, la priorità resta quella di sostenere le famiglie, proteggere i più piccoli e affrontare insieme il lutto per la perdita di una giovane insegnante amata da colleghi e alunni.