Gorla Minore, sequestrano una donna, le rubano l’auto e poi vanno a sbattere: due arresti

E' successo l'11 gennaio scorso: la coppia di rapinatori trentenni si era nascosta nella vettura mentre la vittima stava comprando le sigarette a un distributore automatico. La minaccia con un coltello, l'incidente e la fuga a piedi: scoperti grazie alle immagini della videosorveglianza

GORLA MINORE – Due uomini di 31 e 32 anni sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver aggredito, rapinato e sequestrato una donna lo scorso 11 gennaio a Gorla Minore. In quell’occasione i due, mentre lei stava acquistando dei tabacchi da un distributore automatico, dopo essere scesa dalla sua auto lasciando la portiera aperta, si sono intrufolati nella vettura. Quando la donna è rientrata ha trovato i due malviventi a bordo che, sotto minaccia di un coltello, l’hanno costretta a guidare fino alla periferia della città, per poi costringerla a scendere e fuggire con la sua auto. Poco dopo i due sono andati a sbattere contro un muro e sono scappati a piedi. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’identificazione e alla misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio.

La ricostruzione delle fasi della rapina, eseguita attraverso l’analisi incrociata dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, ha permesso di acquisire importanti dettagli relativi all’abbigliamento e ad alcuni accessori indossati dagli autori che ne hanno permesso l’individuazione.

Il 32enne è stato arrestato dai militari della Stazione di Gorla Minore presso il suo domicilio di fatto mentre il 31enne, che aveva fatto perdere le sue tracce, è stato rintracciato nell’area boschiva di Cerro Maggiore dai militari della locale Stazione Carabinieri, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio. Entrambi sono stati associati presso la casa circondariale di Busto Arsizio, dove si trova ristretto in regime di custodia cautelare a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.