Cara Provincia,
premetto che quello che sto per scrivere sia solo una mia sensazione, ma l’ingresso di Vavassori nel Varese sembra creare qualche problema. Il timore che tutto quello che è stato fatto quest’anno non venga vanificato ora e soprattutto per “colpa” del rafforzamento economico della società. Giustamente chi ha contribuito a rifondarla, non vorrebbe vedere dei nuovi arrivi che andassero a sostituire chi c’e’ già.
Ma altresì non e’ possibile pensare chi dovesse entrare con una ipotetica cifra di 150-200 mila euro non pretenda di l’inserimento
di alcuni suoi uomini nell’organico societario. Quindi siamo ad un bivio: o si accetta un finanziatore “importante” con nuovi nomi (se esiste), o creare un consorzio di finanziatori minori (se ci fossero) e non cambiare il vertice.
Anche se arrivassero i Sogliano, come auspica Paolo Maccecchini vorrebbero dire la loro. Morale: essere sicuri che chiunque arrivi, grande o piccolo, lo faccia solo per il bene del Varese e della città. Non rovinare tutto quello costruito fino ad ora,ma trovare una certa elasticità per rinforzare la società e non fermarsi qui, ma ritornare in serie B!