Guida ibrida? Dal Varesotto i primi corsi a prova di smog

«Queste auto sono più semplici da guidare rispetto alle “convenzionali”. Ma bisogna conoscere i trucchi per trarre il massimo potenziale»

Partono dalla provincia di Varese, grazie al Gai, gruppo di acquisto ibrido di Carnago, i primi corsi di guida per autisti di auto ibride, ovvero mezzi alimentati sia a benzina che elettricamente.

Auto che se guidate in maniera consapevole e attenta possono dare grandi soddisfazioni in termini di consumi ridotti, come ad esempio percorrere 40 chilometri con un litro. «Dopo aver organizzato un corso di guida ibrida a Gavirate – spiegano i due fondatori del Gaie – siamo pronti a portarlo in tutta Italia, viste anche le numerose richieste che ci sono pervenute». Per venire incontro alle esigenze di tutti, i corsi si terranno in tre località

del centro Italia facilmente raggiungibili da tutti come Salice Terme, Castel San Pietro Terme e Fiuggi Terme. Gli istruttori del corso sono stati selezionati tra i vincitori del Gai Pride, divenuto ormai un classico, persone in grado di guidare, consumando facilmente meno di 4 litri ogni 100 chilometri in pianura e meno di 5 litri per 100 chilometri in collina. «Le auto ibride sono più semplici da guidare rispetto alle auto convenzionali e non necessitano alcun corso specifico – precisano i due fondatori – il corso serve per trarre il massimo potenziale dalla propria vettura». Ma quali sono i trucchi per consumare meno carburante possibile? Una buona regola è quella di mantenere ampie distanze di sicurezza, in modo da leggere il traffico in anticipo ed evitare brusche frenate o accelerate improvvise. Altro consiglio, utilizzare la tecnica cosiddetta del pulse&glide, ovvero schiaccia e scivola, una tecnica che prevede di accelerare grazie al motore termico fino a raggiungere la velocità desiderata, per poi lasciare scivolare l’auto in modalità basso consumo. La sfida da vincere è consumare meno, con uno stile di guida brillante.