A prescindere da cosa deciderà l’Unione europea, a giugno Sea Handling chiuderà e dal 1° luglio ci sarà una nuova società, Airport Handling: chi dei 2.300 dipendenti SeaH passerà nella newco? E a quali condizioni?
Dal congresso della Uil Trasporti di Varese, che si è tenuto ieri all’istituto Giovanni Falcone di Gallarate, si alza una sola voce. Ed è quella dei lavoratori, dei rappresentanti Rsu e degli stessi segretari provinciali e regionali, che hanno mal digerito la sospensione dello sciopero di ieri in tutto il gruppo Sea.
«Non vorrei trovarmi a discutere il 28 giugno ed essere nella situazione di prendere o lasciare – arringa Enore Facchini, il segretario generale Uil Trasporti della Lombardia dal palco – Quale sarà il passaggio alla newco? A quali condizioni? E che disponibilità di posti di lavoro ci sarà per chi non entrerà in Airport Handling? Se pensano di trascinarci fino all’ultimo momento, faremo casino molto presto».
Non va tanto per il sottile, Facchini: «Non diremo sì o no all’ultimo momento. Ci siamo impegnati con i lavoratori per passare dallo strumento del referendum e vogliamo mantenere la promessa».
Martedì il presidente Sea Pietro Modiano incontrerà le organizzazioni sindacali per informarle del nuovo piano del governo che apre all’ingresso di un socio privato in Airport Handling per il 30 %, come vuole la Commissione europea. Poi, in una seconda fase, Sea valuterà, di concerto con il nuovo o i nuovi azionisti, l’eventuale ricerca di altri azionisti privati (anche con forme di azionariato riservate ai dipendenti), fino alla cessione della maggioranza delle quote.
Ma ora? «Al di là della maggioranza pubblica o privata, che fine faranno 2.300 lavoratori? – domanda Facchini – Chiediamo un confronto subito, non un rush finale». Certo, la tentazione di disfarsi di Sea Handling c’è: «Il socio privato F2i, che ha il 45%, la venderebbe subito», riconosce il segretario lombardo della Uil Trasporti. La terra sta franando sotto i piedi dei lavoratori. Il responsabile del personale Sea, invitato al congresso Uilt, ha preferito dire di no: ma al congresso della Filt Cgil era intervenuto.
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