I bambini in sovrappeso sono in aumento. Frutta e verdura snobbate dai piccoli

Si punta a una sinergia tra enti, istituzioni e realtà locali per implementare programmi ed attività volte a limitare il problema

– Nel 2014, gli operatori della ASL di Varese, hanno effettuato le rilevazioni di “OKkio alla SALUTE” su 28 classi terze di 28 plessi scolastici della provincia, per un totale di 503 bambini.Dalle rilevazioni effettuate emerge che complessivamente, il 29,2% dei bambini presenta un eccesso ponderale: il 7,8% risulta obeso, mentre il 20,8% sovrappeso. Rispetto al 2012, in questa rilevazione, si è riscontrato un aumento dei bambini in condizioni di obesità (5,6% nel 2012) ed una riduzione dei bambini in sovrappeso (22,1% nel 2012). Per quanto riguarda le abitudini alimentari: il 64% dei bambini fa una colazione

adeguata (che fornisce, cioè, sia un apporto proteico che glucidico), mentre il 4% non fa colazione e il 32% assume una colazione nutrizionalmente inadeguata.Più della metà dei bambini – il 51,6% – assume, a metà mattina, una merenda inadeguata, che generalmente si configura come una merenda abbondante e ad elevato apporto calorico (oltre le 100 kcal). Dai genitori è stato riferito che il 30,1% dei bambini consuma la frutta meno di una volta al giorno o addirittura mai nell’arco dell’intera settimana; dato che si tramuta in 42,2% dei bambini per quanto riguarda il consumo di verdura.

Rimane alta la percentuale di bambini che consuma bibite zuccherate e gassate: il 26,3% le assume una volta al giorno e il 13,7% più volte al giorno. I genitori, inoltre, hanno riferito che quasi il 70% dei bambini guarda la TV o usa i videogiochi da 0 a 2 ore al giorno, mentre il 25% vi è esposto quotidianamente dalle 3 alle 4 ore e quasi il 5% per almeno 5 ore.
I primi ed allarmanti dati ricavati dalle prime rilevazione di OKkio alla SALUTE, hanno dato il via all’elaborazione e realizzazione di numerosi progetti di educazione alimentare e promozione della salute rivolti alle scuole primarie, portando così, se non all’inversione di tendenza, almeno ad un rallentamento dell’aumento ponderale infantile. Tuttavia, dagli ultimi risultati rilevati in provincia di Varese dall’ATS Insubria), si evince la permanenza di un alto livello di sovrappeso ed obesità. Rimane quindi evidente la necessità di proseguire ed implementare tali programmi ed attività, in modo coordinato tra enti, istituzioni e realtà locali, a partire dalla prima infanzia.