I familiari lo difendono «Non è un terrorista»

Parla la sorella dell’uomo di 34 anni espulso perché simpatizzante di idee estremiste. L’espulsione è stata decisa dal Viminale

– “Gli dicevo: non credi che scrivendo queste cose avrai dei problemi? Mi rispondeva: siamo in un Paese democratico. Esprimo solo la mia opinione”. Parla la sorella del marocchino di 34 anni espulso perché simpatizzante di idee estremiste. “Mio fratello non è un terrorista. Era in Italia da 21 anni, non ha mai avuto a che fare con queste cose. Non ci sono mai stati problemi”. Il giovane operaio espulso una settimana fa su ordine del Viminale postava su Facebook fotografie di bambini uccisi. “Diceva voi dite che noi musulmani siamo terroristi ma guardate cosa fanno i cristiani”, spiega la sorella. Un religioso convinto, ma non un terrorista per i familiari.