LUINO Carabinieri come modello di «polizia della comunità», «controllo del territorio» e «garanzia di sicurezza». Queste le parole d’ordine con cui a Luino, in occasione dei 196 anni dallo loro fondazione, i Militari dell’Arma hanno presentato il bilancio operativo del 2009 e dei primi cinque mesi del 2010. Dati incoraggianti, grazie ad un lavoro di presidio costante del territorio, che evidenziano la riduzione rispetto allo stesso periodo del 2009 di furti (-13%) e rapine (-11%). Reati che normalmente si contraddistinguono per un elevato allarme sociale. «Risultati – ha spiegato il comandante della Compagnia di Luino, Giuseppe D’Aveni – possibili grazie alla presenza di riferimenti locali sul territorio, come i comandanti delle 8 stazioni: Luino, Marchirolo, Lavena Ponte Tresa, Dumenza, Cuvio, Laveno Mombello, Maccagno e Castelveccana». Così i dati sono stati snocciolati anche ai sindaci del territorio di competenza che copre 45 comuni. E l’impegno, come si evince, è in continua crescita. In questo primo periodo dell’anno, infatti, si sono già svolte 3838 tra pattuglie e perlustrazioni con una media di 25 servizi esterni al giorno. Così si spiegano i risultati messi a segno nello scorso anno: 122 arresti, l’individuazione di 907 autori di reato, cui si sommano i 32 arrestati e i 366 individuati nei primi cinque mesi di questo 2010. Operazioni che hanno spaziato
su tutti i settori come la lotta alle sostanze stupefacenti e al traffico di droga, la lotta ai fenomi legati allo stalking con tre persone arrestate e quattro denunciate nel 2009, e già 2 arresti quest’anno, senza dimenticare il forte contrasto all’immigrazione clandestina. 25, infatti, gli stranieri irregolari arrestati perché già colpiti da decreto di espulsione, e 104 quelli rintracciati ed espulsi. «Tutto questo – ha sottolineato D’Aveni – in una cornice di sicurezza che ha visto l’Arma perseguire il 50% dei reati consumati nel territorio e soddisfare le oltre 3000 richieste ricevute dai cittadini al servizio di pronto intervento». Vicinanza alla cittadinanza ma anche prevenzione. Così si spiega l’azione di contrasto alla stragi stradali: nel 2009, infatti, sono state 1383 le contravvenzione elevate per complessivi 140mila euro, 161 le denunce, 157 per guida in stato d’ebbrezza e 4 per guida sotto effetto di stupefacenti, con 232 patenti e 249 documenti di circolazione ritirati, cui si aggiungono i 38 mezzi sequestrati, e i 44 sottoposti a fermo amministrativo. E per la prevenzione non vanno dimenticati anche gli incontri con le scuole e con le associazioni commercianti. «Un lavoro ecomiabile – sottolineano i sindaci – che anche in futuro vedrà crescere la collaborazione con la polizia locale, anche in vista del Patto per la sicurezza dei laghi».
b.melazzini
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