Il Menego è sicuro «Il Poz sarà un grande»

«Sono strafelice per Gianmarco e per la scelta che è stata fatta, anche se ovviamente, com’è giusto che sia, aspettiamo che arrivi l’ufficialità».

Nella storia del basket varesino e ancora di più nel cuore della gente, Andrea Meneghin occupa un posto riservato davvero a pochi, selezionatissimi eroi. Il Poz e il Menego, gemelli diversi ma ugualmente grandi, simboli di una generazione di giocatori, di una squadra e di un trionfo capace di mettere i brividi ancora oggi, a distanza di 15 anni da quella mitica Stella.

Naturale chiedere proprio a Meneghin quindi un’emozione, ancora prima che un commento, in queste ore febbrili di attesa del grande annuncio, dopoché già domenica sera, da Capo d’Orlando, è arrivata perlomeno la conferma definitiva e ufficiale della separazione fra la società biancazzurra e il suo tecnico, con tanto di in bocca al lupo a Pozzecco per nuovi successi professionali che tutti, sotto il Sacro Monte, sperano possa ottenere da subito.

«Il Poz ha fatto innamorare tutti della pallacanestro, dimostrando sul campo come anche un nanetto possa fare grandi cose» commenta il Menego. «Da allenatore, ha preso in mano una squadra che prima del suo arrivo aveva totalizzato zero punti in quel campionato, e in un anno e mezzo l’ha portata a lottare per una promozione in serie A che l’Upea potrebbe comunque ottenere, se sarà ripescata al posto di altri club».

Ecco perché il salto verso il grande palcoscenico varesino ci sta eccome.

«È la persona giusta, è la scelta ideale e io spero davvero che vada alla grande» sottolinea Meneghin. «Tutti stravedono per il Poz e Gianmarco è l’interprete perfetto di questo sentimento, per la sua presenza e la sua capacità di coinvolgere».

Giocatore prima, allenatore poi, ma sempre e comunque personaggio: Pozzecco è tutto questo. «Basta andare a vedere i numeri che hanno fatto registrare, su Youtube, alcune sue conferenze stampa tenute durante quest’esperienza a Capo d’Orlando» sottolinea Meneghin. «In qualche caso, i suoi video hanno raggiunto e superato le centomila visualizzazioni, un risultato davvero pazzesco».

Che fa bene non solo al diretto interessato, ma all’intero movimento del basket italiano. «Una figura come il Poz è esattamente ciò che serve alla nostra pallacanestro».

E proprio il futuro della palla a spicchi, a Varese in particolare, passerà sempre più fra le mani di Andrea Meneghin, pronto ad assumere l’incarico di nuovo responsabile del settore giovanile della società biancorossa.

«Sono molto felice del ruolo che mi è stato assegnato, sarà il mio ottavo anno di lavoro con i ragazzi e devo dire che mi diverto sempre di più» spiega il Menego.

«Insieme a Bruno Bianchi e ad Andrea Sterzi vogliamo gettare le basi per costruire qualcosa di importante per l’avvenire: tirare fuori talenti capaci di affrontare un domani la serie A è molto difficile e sarebbe certamente una figata, ma comunque sia il nostro obiettivo è di creare giocatori adatti per tutte le categorie e tutti i campionati» conclude Andrea Meneghin.

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