Il Pronto soccorso è al collasso? «Creiamo un nuovo reparto»

La richiesta arriva dai consiglieri di Busto al Centro: «Antonelli solleciti l’Asst»

La soluzione per il sovraffollamento del Pronto Soccorso dell’ospedale? Per Busto al Centro c’è: «Serve un reparto per sub-acuti». È la proposta che il gruppo centrista, composto per due terzi da medici (il capogruppo e la consigliera ), mette nero su bianco in una mozione da discutere in consiglio comunale con l’obiettivo di fare pressione sull’Asst Valle Olona e su Regione Lombardia per creare il nuovo reparto, che faccia da “cuscinetto” rispetto al sovraccarico dell’emergency room e dei reparti. «Ci sono spazi dismessi che potrebbero essere riattivati senza costi di ristrutturazione aggiuntivi».

Il tema non è di competenza dell’assemblea civica, ma la portata del problema grava in maniera diretta sulla cittadinanza: stiamo parlando della «situazione di sovraccarico che grava sul Pronto Soccorso della nostra città, sempre ed in particolare nei mesi invernali», come fa sapere il gruppo consiliare di Busto al Centro, «sovraffollamento che si ripercuote pesantemente sia sulla cittadinanza utente, in termini di tempi di attesa, che sul personale sanitario, sotto forma di lavoro usurante e maggior rischio di errore».

Serve una soluzione: per Provisione & C. basterebbe «riattivare come unità di degenza» uno dei reparti rimasti vuoti dell’Ospedale bustocco (l’esempio è l’ottavo piano del padiglione polichirurgico, ex-“Categoria”), disponibile praticamente a “costo zero” senza necessità di particolari ristrutturazioni, riconvertendola a «reparto di cure sub-acute». Un servizio che, seppur previsto dalla normativa regionale, «non è presente nella nostra città e nel bacino d’utenza dell’Ospedale».

Laddove sono istituiti, i reparti di cure subacute ospitano soggetti affetti da patologie mediche e chirurgiche in via di risoluzione, che dopo un percorso ad alto contenuto diagnostico/terapeutico devono proseguire la degenza in strutture sanitarie a livelli di intensità assistenziale inferiori rispetto al ricovero ospedaliero nel reparto “per acuti”.

Pazienti provenienti dai reparti per acuti ma non ancora pronti per la dimissione, oppure pazienti che potrebbero essere ricoverati su indicazione dei medici di base, senza transitare dal Pronto Soccorso. «Il sovraffollamento del Pronto Soccorso – spiegano i consiglieri di Busto al Centro – è causato, oltre che da accessi spesso impropri, principalmente dalla carenza nei reparti di posti letto per acuti. Il trasferimento dei pazienti dai reparti per acuti ad un reparto di “cure subacute”, per la prosecuzione del loro iter terapeutico, creerebbe disponibilità di posti letto per i pazienti del Pronto Soccorso».

Del resto, era stata anche la soluzione individuata a suo tempo per superare i problemi di sovraffollamento del reparto di emergenza dell’Ospedale di Circolo di Varese. Ecco perché Busto al Centro invoca l’unità del consiglio comunale su una mozione che impegnerebbe il sindaco a «farsi sollecitamente promotore» di questa soluzione presso la direzione generale e sanitaria dell’Asst Valle Olona.