Il tempo si ferma ad Alassio

Associazioni, società sportive, oratori e famiglie: la Residenza è la base di molte realtà

Società sportive, associazioni, oratori, comunità di minori, ma anche tante famiglie: tutti stravedono per la Residenza “Sorriso dei Bimbi” di Alassio. «Per il mese di luglio siamo già quasi al completo» ammette Angelo Marchini, responsabile della struttura per la Cooperativa Multiservices, che la gestisce dopo essersi aggiudicata il bando di gara (in abbinata alla ex colonia Comerio di Aprica).
Estate da pienone all’ex Colonia di via Luigi Borri ad Alassio. Bustocchi, ma non solo, sempre più

innamorati della Residenza: non ci sono solo un’offerta vantaggiosa per tutte le tasche e un panorama mozzafiato a convincere persone di ogni età a trascorrere nella struttura del Comune di Busto Arsizio le proprie vacanze estive (ma non solo, perché la Residenza è aperta tutto l’anno). Uno dei punti di forza della struttura è la convenzione stipulata con il campo sportivo Ferrando della società Baia Alassio Calcio, che dista poche centinaia di metri dalla Residenza. «Abbiamo già accolto almeno 700-800 ragazzi – racconta Marchini – quando vanno a fare i tornei al campo del Baia Alassio, hanno tutta la convenienza e la comodità di alloggiare per il weekend qui da noi. A questi si aggiungono le diverse società del nostro territorio che hanno deciso di tenere ad Alassio i campi estivi per i ragazzi delle giovanili: al mattino si allenano al campo di calcio e al pomeriggio vanno in spiaggia. Abbiamo già ospitato i ragazzi del Busto 81 e della Besnatese, ad agosto sarà la volta dell’Antoniana e dell’Ardor». In questi giorni, peraltro, l’ex Colonia sta ospitando una cinquantina di ragazzi e ragazze di due squadre di ginnastica artistica di Cremona, che sono in raduno collegiale. Un’altra vocazione che si sta rivelando efficace è quella legata alle comunità di minori, che sopperisce al venir meno di quell’abitudine di mandare bambini e adolescenti in colonia estiva che fino a cinque anni fa ha rappresentato l’unica. È ormai tradizione dare la possibilità ai bambini di Chernobyl di trascorrere una settimana in Residenza insieme agli accompagnatori e ai traduttori (lo ha fatto settimana scorsa l’Aubam di Busto Arsizio, con 43 ragazzi ospiti nell’ex Colonia, ma prima anche l’associazione Aiutiamoli a Vivere con una ventina di ragazzi), ma nelle prossime settimane soggiorneranno ad Alassio anche alcune comunità bustocche che curano l’affidamento dei minori, mentre sono già passati da via Luigi Borri anche diversi oratori di fuori Busto. E poi ci sono le famiglie, che tendono a ritornare spesso, e con entusiasmo, in Residenza dopo aver provato l’esperienza. «A luglio, ad esempio, siamo già quasi al completo – rivela Angelo Marchini – segno di una forte attrattività di questa struttura».