Roma, 8 lug. (Apcom) – L’indimenticabile First Lady Jacqueline Kennedy ebbe una storia d’amore di quattro anni con il cognato Robert. Una storia vera e appassionata di cui tutti nel clan Kennedy sapevano, perfino la moglie di Bobby, Ethel, madre dei suoi 11 figli, e che iniziò poco dopo l’assassinio del marito di Jackie, John Kennedy. L’amore tenuto segreto ma non troppo è stato svelato nel libro “Bobby and Jackie. A love story”, scritto dopo quasi 20 anni di ricerche da David Heymann, che ha scartabellato perfino in file dell’Fbi e dei servizi segreti.
La passione esplose appena sei mesi dopo l’uccisione di JFK, secondo il libro, e durò fino alla morte di Bobby. Il legame era così stretto che fu Jackie nel 1968 a decidere di staccare la spina che teneva in vita Robert, vittima come il fratello di un attentato. La storia viene descritta come “vero amore”, una passione adolescenziale vissuta con tale slancio da far pensare al senatore Robert di lasciare la moglie Ethel. Cosa che poi però non avvenne.
Bobby soffrì molto di gelosia quando Jackie iniziò a frequentare il tycoon Aristotele Onassis e giurò che l’armatore greco sarebbe dovuto passare sul suo cadavere prima di avere Jacqueline. Poco dopo, il 4 giugno del 1968, Bobby venne ferito mortalmente in un attentato. Il 6 giugno Jackie ordinò di staccare il respiratore che lo teneva ancora in vita. Nell’ottobre dello stesso anno sposò Onassis.
Chb
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