La grande fuga di Natale al Beccaria di Milano. Sette detenuti evadono dal carcere minorile, alcuni presi, un altro si è costituito

Fuggono in sette dal carcere minorile nel pomeriggio di ieri, 25 dicembre, e appiccano il fuoco. Quattro gli agenti feriti (foto generica d'archivio)

MILANO – Come da copione, esattamente come in una scena da film. Sette minorenni, che molto probabilmente volevano “festeggiare” in casa il giorno di Natale, hanno messo in atto la grande fuga.

Approfittando dei lavori in corso nel “cortile passeggi”, nel pomeriggio di ieri, 25 dicembre, intorno alle 16 hanno distratto un agente della polizia penitenziaria che li sorvegliava, aprendosi un varco nella recinzione e scavalcando il muro esterno, la recinzione lungo via Calchi Taeggi. Alcuni dei sette evasi sono stati già presi, altri si stanno costituendo autonomamente. Le indagini dalla procura per i quattro minorenni sono dirette da Ciro Cascone, mentre dalla procura ordinaria per i tre maggiorenni.

Sul posto ieri immediatamente sono accorsi i vigili del fuoco, con parecchi mezzi, che hanno subito domato le fiamme del rogo che hanno appiccato i giovani. Nella dinamica della fuga e del rogo ben quattro agenti di polizia penitenziaria sono rimasti intossicati dal fumo e trasportati quindi all’ospedale San Carlo. Folla di curiosi, giornalisti e fotografi fuori dal penitenziario giovanile. Sconcerto del vicepremier Mattaeo Salvini per l’accaduto. Fonti della Lega riferiscono che il ministro “sta seguendo gli sviluppi con grande attenzione”.

Situazione in continuo aggiornamento.