La guerra low cost allarga l’Europa

Dopo lo sbarco a Malpensa del colosso irlandese, easyJet rilancia con tre aerei e sei nuove destinazioni. A marzo voli su Manchester, Cracovia, Tolosa, Lille, Bilbao e Alicante: «Con noi lavorano 800 persone»

EasyJet non se ne sta di certo con le mani in mano a guardare lo sbarco della concorrente Ryanair a Malpensa. E, semmai ce ne fosse bisogno, ribadisce la propria importanza per lo scalo della brughiera dove, dal prossimo anno – esattamente dal 27 marzo – piazzerà altri 3 nuovi aeromobili Airbus A319/320 per far volare i clienti di Malpensa verso ben 61 destinazioni in Europa.
Tre nuovi aerei e 6 nuove rotte: Manchester, Cracovia, Tolosa, Lille, Bilbao e Alicante.

Non si tratta di alcuna contromossa rivolta alla concorrenza. Da mesi la low cost inglese aveva annunciato il nuovo investimento pro Malpensa che fa seguito alla scelta di dismettere la base a Fiumicino. EasyJet porta, dunque da 18 a 21 il numero delle sue macchine basate a Malpensa.
In brughiera gli aerei “arancioni” effettuano l’ultimo atterraggio della sera, si ritirano e si preparano ai decolli di buon’ora della mattina seguente.
Ormai si sa che il terminal 2 è interamente dedicato al vettore londinese che ha fatto di Malpensa la propria base, la prima, fuori dall’Inghilterra puntando decisamente sullo scalo nostrano.
Nessuna novità, insomma, se non la conferma di un impegno che la low cost ha preso ancora qualche anno fa. E che intende continuare a onorare. L’annuncio del potenziamento della base di Malpensa e delle nuove rotte arriva davanti al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, a pochi giorni dalla chiusura di Expo, un evento che ha messo Milano al centro dell’Europa e in cui la compagnia ha creduto fin dall’inizio, aderendo come partner all’iniziativa ExpoinCittà e trasportando 4,2 milioni di passeggeri da e per il capoluogo lombardo durante i sei mesi della manifestazione.
I passeggeri che hanno viaggiato verso Milano con easyJet sono aumentati del 13% durante Expo, ad un ritmo di oltre mille al giorno, con il 50% proveniente da Regno Unito, Francia, Spagna e Olanda e più del 30% dall’Italia.

Le nuove destinazioni per il periodo estivo che decorre da fine marzo 2016, diventano così 11, con Tallin, Glasgow e Sharm el Sheikh, cui si aggiungono le due da Linate per Amsterdam e Parigi Charles de Gaulle, già in vendita suwww.easyjet.com. Frances Ouseley, direttore di easyJet per l’Italia dichiara: «easyJet ha sempre creduto nel potenziale del capoluogo lombardo, investendo costantemente a tassi di crescita superiori al mercato, fino a rendere Malpensa

la nostra prima base dell’Europa continentale, creando occupazione per 800 persone anche nei momenti di congiuntura sfavorevole. Credo che le nostre dimensioni debbano generare conseguenze anche sul fronte della responsabilità e, quindi, ritengo importante dare un ulteriore segnale di concretezza al nostro impegno, annunciando oggi nuovi investimenti per Milano e la Lombardia per sostenere la ripresa della fiducia e dei consumi».

L’aumento della flotta dedicata a Milano di ben tre aeroplani «contribuirà a una crescita considerevole, pari al 6%, per far volare gli aeroporti milanesi con otto milioni di passeggeri nel 2016», afferma Ouseley.
«Un potenziamento dell’intero “sistema Milano”, per il quale in aggiunta all’ampia proposta di Malpensa, offriamo da pochi giorni un miglioramento delle soluzioni business su Linate, con nuovi voli per Parigi, Londra ed Amsterdam».
Soddisfatto il sindaco Pisapia: «Le novità presentate oggi (ieri, ndr) da easyJet sono un bel segnale per l’intero sistema metropolitano e regionale, perché ne viene ribadita la vocazione internazionale e rafforzata la capacità di attirare investimenti con ricadute positive per l’economia del territorio e per l’occupazione».
«Si apre dunque una nuova stagione per l’intero sistema aeroportuale milanese, che ha dimostrato grandi capacità e potenzialità durante Expo e che continua ad essere valorizzato da iniziative come questa di easyJet».