La movida spegne la musica Il Cavedium chiude e trasloca

VARESE Fare musica in centro era diventato un incubo e così il Cavedium ha chiuso i battenti. Lo scorso 31 agosto lo storico bar di via Cavallotti ha celebrato la fine dell’estate e la fine di un’epoca: quella della musica dal vivo.
Negli ultimi tre anni infatti il Cavedium è stato l’unico locale della zona pedonale, il cuore della movida del fine settimana, a proporre concerti dal vivo ai suoi avventori. Un punto di forza e allo stesso tempo di debolezza del locale che,

per questo, ha dovuto affrontare una serie di oneri burocratici in più oltre ai costi per garantire una simile attività e alla necessaria diplomazia con i vicini di casa, quelli che in via Cavallotti ci vivono e vorrebbero dormirci.
«Eravamo anche riusciti a trovare un compromesso e a mantenere dei buoni rapporti di vicinato, ma le nostre esigenze e quelle dei residenti, che hanno tutte le ragioni, erano in conflitto», spiega Graziano Incardona che ha gestito il locale assieme a Silvio Vettorazzo negli ultimi anni. Da qui la scelta di salutare tutti e chiudere per sempre la saracinesca del Cavedium con una festa, lo scorso 31 ottobre, cui sono stati invitati i dj che nel corso degli anni hanno trovato qui uno sfogo per far girare la propria musica. «Ringrazio davvero tutte le persone che negli ultimi tre anni hanno reso unico questo locale», ha detto Incardona con riferimento ai clienti abituali, ai musicisti e ai dj che fino all’altro giorno giravano attorno al Cavedio. «Tutti hanno contribuito a rendere questo locale un luogo familiare dove portare avanti i propri progetti musicali, fare due chiacchiere e divertirsi, e di questo li ringrazio», ha aggiunto il gestore che conta di poter portare questo clima nella sua prossima avventura.
Il mese prossimo infatti Incardona aprirà un nuovo locale in via Cesare Correnti. Si chiamerà Mascara, e sarà un club disco dove poter fare musica e ballare sino a tarda sera e questa volta lo spazio sembra essere quello giusto dato che sono i locali occupati un tempo da una sala prove e per questo già insonorizzati.
Ieri mattina intanto si sono svolti gli ultimi lavori per ripulire e svuotare il Cavedium, le cui mura rimangono di proprietà dell’associazione Il Cavedio. In realtà un nuovo team di ragazzi che si è fatto le ossa all’Ocean di Porto Ceresio è pronto a riaprire il locale con una nuova gestione e probabilmente con una nuova filosofia.

s.bartolini

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