L’addio di Luino a Reale «Un esempio di sapere»

Luino ieri ha accompagnato Giovanni Reale, filosofo e docente di fama internazionale spentosi mercoledì mattina all’età di 83 anni, nel suo ultimo viaggio

Le esequie si sono tenute nella chiesa di San Pietro e Paolo. Alla messa celebrata da Don oltre ai famigliari, ai conoscenti e alle autorità cittadine hanno partecipato molti luinesi e professori universitari. La chiesa parrocchiale si è riempita di cittadini per l’ultimo saluto a uno dei più importanti filosofi e studiosi contemporanei. Professore Emerito dell’Università Cattolica di Milano dove è stato a lungo Ordinario di Storia della Filosofia Antica, insegnò anche all’Università Vita-Salute del San Raffaele.

Fondatore del Centro di Ricerche di Metafisica, le sue opere sono state tradotte in tredici lingue ed era firma di spicco sulle pagine culturali del Sole 24 Ore. La cerimonia funebre è iniziata con le letture di alcuni testi scelti dai familiari: Le Confessioni di sant’Agostino, una lettura dal Salmo 138 e un estratto dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi. Testi molto vicini a . L’omelia di don Piergiorgio ha ricordato la grande fede di Reale, il sacerdote si è soffermato su un stretta relazione tra la preghiera Padre Nostro e la vita del docente scomparso. A termine della cerimonia i famigliari hanno voluto ringraziare l’amministrazione cittadina, gli amici più vicini e, ancora, il liceo classico Balbo di Casale Monferrato frequentato con eccellenza da Reale de e la comunità di Bose per la vicinanza profonda durante il cordoglio funebre.

Giovanni Reale è stato un riferimento culturale per il Paese e per la città di Luino. Il vice sindaco commenta la scomparsa: «Una personalità che rappresenta l’unità di misura culturale degli uomini di mezza età, la nostra generazione; un indiscusso e importante esempio di sapere». Per l’assessore alla cultura e all’istruzione, , l’importanza del docente e studioso scomparso è da evidenziare nella chiarezza espositiva del suo pensiero: «Sono un uomo di scienza –commenta prima dell’inizio delle esequie- Ma le sue tesi e i suoi scritti mi hanno sempre affascinato proprio perché espongono in maniera chiara articolate tesi filosofiche. Ricordo racconti riguardo le sue lezioni in università e la necessità di usare le aule più grandi della facoltà per accogliere non solo i numerosi studenti dei suoi corsi ma anche appassionati e studiosi sempre presenti alle sue lezioni». Dopo la cerimonia il feretro è stato trasportato al cimitero di Luino.