L’Auditorio chiude in grande E scalda i motori per migliorare

È stata una stagione teatrale da tutto esaurito quella che si è appena conclusa all’Auditorio di piazza San Giulio, dove l’originale show degli Oblivion ha calato il sipario su un cartellone capace di richiamare un numeroso pubblico da tutto il circondario.

L’appuntamento con l’irresistibile quintetto, che ha messo in scena un divertente cocktail di musica e comicità, ha rappresentato la degna conclusione di una rassegna dominata dal grande musical e dalla commedia brillante.

Una formula particolarmente apprezzata dagli spettatori, che hanno ancora una volta espresso il proprio gradimento con il questionario distribuito al termine della stagione.

Una stagione che ha di nuovo consacrato l’Auditorio come la “Broadway” del Varesotto: tant’è vero che al “Giovanni XXIII” è ormai di casa la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi, re del musical made in Italy, che quest’anno ha portato sul palcoscenico cassanese, il più ampio e attrezzato della provincia, il capolavoro “Frankestein Junior”. Non sono inoltre mancati Enzo Iacchetti e Marco Columbro, interpreti del musical “Il Vizietto”, firmato da un maestro di questo genere teatrale come Massimo Romeo Piparo.

Gremitissima la sala parrocchiale anche per tutti gli altri spettacoli: a partire dalla commedia musicale “A qualcuno piace caldo”, che in novembre ha inaugurato il cartellone, seguita dalla versione teatrale del romanzo di Vitaliano Brancati “Il bell’Antonio”.

Un caloroso pubblico ha poi applaudito Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi, protagonisti dell’esilarante pièce “Due di noi”, mentre Vincenzo Salemme ha strappato risate con “Il diavolo custode”. Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti si sono invece esibiti nella divertentissima commedia “Boeing Boeing”.

Non sarà da meno la prossima stagione, il cui programma di massima è già stato distribuito agli spettatori: si comincerà a novembre con “Il Visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt, per la regia di Valerio Binasco.

© riproduzione riservata